OPPO ha annunciato oggi un altro importante traguardo nell’ambito della sostenibilità, confermandosi come una delle prime aziende ad aderire al consorzio Eco Rating delle piccole e medie imprese del settore.
A partire da giugno 2021, questo nuovo sistema di classificazione si diffonderà in tutta Europa per aiutare i consumatori a identificare e confrontare gli smartphone più sostenibili, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del grande pubblico sull’importanza della protezione ambientale e della sostenibilità.
Eco Rating nasce da una collaborazione tra i cinque principali operatori mobile europei: Deutsche Telekom, Orange, Telefónica, Telia Company e Vodafone. Lo scopo finale è quello di fornire al consumatore informazioni veritiere e accurate sull’impatto ambientale della produzione, dell’uso, del trasporto e dello smaltimento degli smartphone.
Per supportare attivamente questo progetto, OPPO ha anche aiutato Eco Rating nello sviluppo di una metodologia di valutazione obiettiva e coerente, costituita da 19 diversi criteri. In seguito a questa analisi dettagliata, Eco Rating assegna ad ogni smartphone un punteggio complessivo su un massimo di 100, mostrando l’impatto ambientale del device durante il suo intero ciclo di vita. L’etichetta Eco Rating si concentra su cinque aspetti fondamentali: durata, riparabilità, riciclabilità, efficienza climatica ed efficienza delle risorse.
L’azienda è fermamente convinta dell’importanza di intraprendere azioni concrete e a lungo termine per creare un futuro migliore per tutti, infatti l’impegno di OPPO nell’ambito della sostenibilità non si ferma solo a questa collaborazione. Tra le diverse iniziative intraprese di miglioramento green, OPPO ha adottato processi di produzione più sostenibili che vedono coinvolti la progettazione, l’imballaggio e l’utilizzo di nuovi materiali di lavorazione; infatti, nel 2020 OPPO ha riciclato prodotti per un peso complessivo 13 volte superiore rispetto al 2019. Inoltre, l’azienda è impegnata anche nel riutilizzo di materie prime per la realizzazione dei prodotti e del packaging: per esempio, gli imballaggi sono costituti per il 45% da fibre rinnovabili e i colori per la stampa sono a base di soia, soluzioni rispettose dell’ambiente. Complessivamente, nel 2020 OPPO ha ridotto del 42.7% i rifiuti prodotti e del 20% le emissioni indirette di gas serra. Oltre a contribuire a creare un ambiente più sostenibile, queste iniziative aiutano OPPO a ottenere un riconoscimento positivo da parte dei partner e del consumatore finale. L’azienda ha infatti raggiunto una crescita di mercato significativa, ottenendo anche importanti traguardi in diversi nuovi marcati europei. Secondo IDC e Canalys, le spedizioni di smartphone di OPPO sono aumentate del 153% anno su anno, in Europa, assicurando la 4° posizione