AirTag 2: design più sicuro, chip aggiornato e integrazione con Vision Pro. Ecco cosa ci aspetta dalla prossima generazione di localizzatori Apple.
L’AirTag di Apple, rilasciato nell’aprile del 2021, ha conquistato il mondo grazie alla sua utilità nel localizzare oggetti smarriti. Dopo oltre tre anni e mezzo, lo smart tracker non ha ancora ricevuto aggiornamenti hardware, ma le cose potrebbero presto cambiare. Apple sembra infatti essere al lavoro sulla nuova versione AirTag 2, con il rilascio previsto per la metà del 2025.
Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, il nuovo AirTag è attualmente nella fase di test di produzione e Apple sarebbe pronta a immetterlo sul mercato. Già a maggio, Gurman aveva rivelato che il progetto – nome in codice B589 – era in corso e destinato a un lancio nel 2025. Anche l’analista della catena di approvvigionamento di Apple, Ming-Chi Kuo, ha confermato che la produzione di massa dell’AirTag di seconda generazione è stata posticipata al 2025, senza però fornire spiegazioni dettagliate sul motivo del ritardo.
Il nuovo AirTag 2 dovrebbe essere equipaggiato con un chip Ultra Wideband di seconda generazione, lo stesso introdotto nei modelli di iPhone 15 nel 2023. L’aggiornamento permetterà una localizzazione più precisa degli oggetti, migliorando le prestazioni generali del nuovo smart tracker. Inoltre, secondo Gurman, l’altoparlante integrato dell’AirTag sarà reso più difficile da rimuovere, una misura pensata per contrastare eventuali abusi dello strumento a fini di stalking.
In termini di design, Gurman sostiene che il nuovo AirTag 2 sarà molto simile al modello attuale, quindi non sono previsti cambiamenti gbrand estetici. Tuttavia, Ming-Chi Kuo ha menzionato che il dispositivo offrirà una migliore portata, che consentirà alla funzione di ricerca di precisione di operare a distanze maggiori, un dettaglio che potrebbe rendere l’AirTag ancora più efficiente e utile nella vita quotidiana.
Un altro dettaglio interessante riguarda l’integrazione con il voisore Apple Vision Pro, un aspetto su cui Kuo aveva già fatto alcune anticipazioni, sebbene senza entrare nei dettagli. Un’integrazione che potrebbe aprire nuove possibilità di utilizzo per l’AirTag, rendendolo parte di un ecosistema più ampio che coinvolge la realtà aumentata.
