ChatGPT si evolve: l’app desktop ora supporta la cattura di immagini, la personalizzazione e l’integrazione con altre app. Tutto quello che devi sapere.
Dopo una lunga attesa, gli utenti Windows possono finalmente mettere le mani sulla tanto attesa applicazione desktop di ChatGPT, il chatbot di OpenAI che ha conquistato il mondo. Lo scorso mese, l’applicazione era stata inizialmente resa disponibile solo per gli abbonati di ChatGPT Plus, Team, Enterprise ed Edu. Ora, la buona notizia è che è accessibile a tutti, senza restrizioni.
OpenAI non si è limitata a rendere disponibile l’app a un pubblico più ampio, ma l’ha anche migliorata rispetto al lancio iniziale. Gli aggiornamenti includono la possibilità di scattare foto direttamente dalla webcam e allegarle alle conversazioni. L’interazione visuale con il chatbot diventa più vivace e dinamica grazie a questa nuova funzione.
Altra novità interessante è la regolazione della scala dei testi tramite i tasti Ctrl + o Ctrl –, così da permettere agli utenti di adattare la dimensione dei caratteri a proprio piacimento. Si tratta di una piccola modifica che però migliora sensibilmente la leggibilità e l’accessibilità dell’app. Inoltre, è possibile personalizzare la scorciatoia per aprire la finestra pop-up, rendendo l’utilizzo ancora più su misura per le proprie abitudini.
Nel menu delle impostazioni, OpenAI ha inserito anche un’opzione per verificare la disponibilità di aggiornamenti in modo rapido. Non solo gli utenti Windows beneficiano di questi cambiamenti: anche chi usa macOS può godere di alcune nuove integrazioni. ChatGPT ora è in grado di collaborare con diverse applicazioni desktop, come VS Code, Xcode, Terminal e iTerm2. Con le giuste autorizzazioni, il chatbot può leggere, comprendere e registrare alcune informazioni, il che facilita le attività quotidiane di sviluppo e gestione del lavoro.
OpenAI ha annunciato direttamente sul suo profilo X l’arrivo dell’applicazione per tutti, un momento molto atteso dalla community. La versione desktop di ChatGPT rappresenta una novità importante per chi già utilizzava il chatbot nella versione web, offrendo maggiore comodità e integrazione con il sistema operativo.