Samsung potrebbe affidare a TSMC la produzione dei futuri chipset Exynos 2600. Una decisione strategica legata ai problemi di produzione interna.

Samsung potrebbe presto chiedere a TSMC di produrre i chip più avanzati della linea Exynos. La voce, diffusa da Jukanlosreve sul suo account X (ex Twitter), suggerisce che la scelta potrebbe essere dovuta ai problemi di resa nella produzione dei chip Samsung da 3 nm di seconda generazione. TSMC, uno dei maggiori attori nel mercato della produzione di chip, è già responsabile per brand come Apple, NVIDIA, Qualcomm, MediaTek e recentemente anche Intel.

TSMC non è l’unico gigante in questo settore. Samsung Electronics compete direttamente, producendo chip non solo per clienti esterni ma anche per le proprie soluzioni, inclusa la linea Exynos che alimenta molti dispositivi del brand. Tuttavia, sembra che Samsung LSI, parte di Samsung Electronics e responsabile del progetto Exynos, possa decidere di affidarsi a TSMC per la produzione della prossima generazione di Exynos 2600, anziché utilizzare le proprie fabbriche.

Il motivo di questa possibile decisione risiede nei risultati deludenti dei processi produttivi interni di Samsung. Secondo i media sudcoreani, l’azienda avrebbe recentemente chiuso alcune linee di produzione a causa della bassa domanda e delle difficoltà nella resa dei processi più avanzati, come il 3GAP. I problemi di produzione potrebbero anche aver spinto Samsung a rinunciare all’uso della linea Exynos nei futuri Galaxy S25.

Samsung potrebbe quindi esplorare nuove possibilità per produrre i chip più avanzati della linea Exynos, anche se ciò potrebbe avere ripercussioni sugli interessi economici della Corea del Sud. La collaborazione con TSMC potrebbe infatti spostare parte della produzione fuori dal controllo diretto del colosso sudcoreano, con possibili conseguenze per l’intero settore tecnologico nazionale.

Nonostante tutto, questa possibile collaborazione non dovrebbe realizzarsi a breve. Secondo le ultime indiscrezioni, Exynos 2500, il cui lancio è previsto per il prossimo anno, sembra già pronto, con alcuni campioni di pre-produzione già apparsi sul mercato. Se TSMC verrà coinvolta, è probabile che sarà per Exynos 2600, nome in codice Thetis.

Va comunque sottolineato che questa voce potrebbe rivelarsi infondata. Sebbene la situazione attuale di Samsung nel mercato dei processori sia complicata, non è semplice immaginare che l’azienda possa abbandonare la propria divisione per affidarsi interamente a un produttore esterno. Nonostante ciò, come dimostrato da altri casi nel settore tecnologico, nulla è impossibile. Inoltre, un eventuale spin-off di Samsung LSI potrebbe cambiare radicalmente la situazione e aprire nuove prospettive per il futuro dei chip Exynos.

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