SwitchBot Wallet Finder Card è un tracker Bluetooth compatibile con Apple Find My, spessore di soli 2.5 mm, autonomia fino a 3 anni, tag NFC per l’ecosistema.
Tenere sempre sotto controllo il nostro portafoglio è da sempre la priorità: carte di credito e documenti sono preziosi tanto quanto i contanti. Grazie a un localizzatore Bluetooth, borse e zaini con il nostro portacarte all’interno possono essere tracciati e recuperati in caso di furto o smarrimento: SwitchBot Wallet Finder Card è la risposta al famoso AirTag Apple, con un design studiato per occupare lo stesso spessore di una carta. In appena 2.5 mm, la batteria – non sostituibile – garantisce fino a 3 anni di autonomia. E grazie al tag NFC integrato, l’ecosistema SwitchBot diventa più grande che mai: il supporto alle automazioni in casa, lo sblocco della serratura digitale e la modalità di ritrovamento del telefono rendono questo tracker bluetooth inseparabile.
Caratteristiche tecniche
- Dimensioni: 85×54×2.5mm
- Peso: 12g
- Durata batteria: 3 anni – non sostituibile –
- Certificazione: IP67
- Chip: NFC
- Connettività: Bluetooth
- Compatibilità: iPhone e Android
- Tracciamento: in tutto il mondo tramite Apple Find My (Dov’è)
- Protezione: anti-tracciamento estraneo
- Codice di recupero: QR stampato.
- Condivisione della posizione
- Ricerca telefono smarrito / silenzioso
- Supporto alle automazioni in casa SwitchBot
Utilizzo nel quotidiano
SwitchBot Wallet Finder Card non è solo un chip di tracciamento per il proprio portafoglio: grazie alla doppia compatibilità con iPhone e app Switchbot è possibile utilizzare la carta sia per la protezione dei propri oggetti ma anche per gestione a 360° delle nostre automazioni. Ma partiamo con ordine: configurare il tag è un’operazione che dura pochi istanti. Una volta acceso il tracker, la batteria si avvia: questa è l’unica azione da fare, dato che il funzionamento è “fino ad esaurimento”, ovvero non è possibile ricaricare il dispositivo.
La durata si attesta in circa 3 anni: un tempo lungo che sicuramente risente dell’utilizzo più o meno massivo delle varie modalità. Sull’ecosistema Switchbot/Android o tramite iPhone direttamente, basterà fare una ricerca nelle vicinanze per associare questo tracker bluetooth al proprio account come fosse una AirTag Card: l’operazione si conclude con la scelta dell’icona che più ci piace.
Per chi intende utilizzare il tag come solo localizzatore, tutto è già impostato automaticamente: quando il proprio zaino o portafoglio esce dalle vicinanze del nostro iPhone, l’app Dov’è ci invia subito una notifica e, nel peggiore dei casi, se l’oggetto è smarrito, possiamo controllare la cronologia dell’ultima posizione rilevata, ottenere una mappa per raggiungerla e, in loco, far emettere un suono allarme per localizzarlo più facilmente.
Ma è grazie all’app SwitchBot che questo smart tracker mostra tutto il suo potenziale: innanzitutto, tramite chip NFC, possiamo utilizzare la carta per aprire la nostra serratura smart Lock Pro. Questa funzione rimarrà utilizzabile anche quando la batteria interna si sarà completamente scaricata: il chip NFC rimane attivo e funziona per contatto, quindi non ha bisogno di alimentazione.
Sempre grazie all’integrazione nell’ecosistema, la sottile card nera lucida può essere usata per avviare automazioni: all’uscita o all’entrata nell’area di casa si possono impostare routine per il controllo delle luci e degli impianti, come tende motorizzate Curtain 3 o qualsiasi altra azione vogliamo, semplicemente tenendola nel portacarte.
Considerazioni finali
SwitchBot Wallet Finder Card è così sottile che si può inserire anche in un tradizionale portacarte. La crittografia AES-128 mantiene al sicuro i dati della nostra posizione, rendendoci gli unici a poterla rilevare: grazie infatti alla protezione anti-tracciamento, se il tag di un estraneo dovesse infiltrarsi nei nostri oggetti, il sistema invierà un avviso al nostro telefono, informandoci dell’accaduto. In più, tramite il codice QR stampato direttamente sul retro del localizzatore, chiunque trovi la nostra carta ci potrà contattare per restituirci lo zaino o il portafoglio.
Un must da avere per tutti coloro che spesso dimenticano i propri oggetti o li smarriscono, ma anche per chi viaggia spesso, per piacere o per lavoro: poter sempre tracciare il nostro oggetto nel mondo, su rete Apple Find My garantisce un altissimo tasso di probabilità di avere un iPhone nelle vicinanze che possa permettere al nostro tag di essere ritrovato. Dalle stazioni del treno, agli aerei, dai parchi agli uffici: ad un prezzo inferiore alle venti euro e nello spazio di una carta di credito che occupa, questa è la migliore tra le Airtag alternative da configurare una volta e portare sempre con sé!
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