Microsoft ha deciso di chiudere Paint 3D a novembre. L’azienda si concentra su Paint, che ora supporta l’intelligenza artificiale per creare immagini.
Microsoft Paint ha fatto un passo avanti verso la modernità con il suo aggiornamento più recente, introducendo il supporto per i modelli di intelligenza artificiale, inclusi quelli di DALL-E 3, sviluppato da OpenAI. Gli utenti ora possono creare immagini con descrizioni direttamente in Paint, migliorando disegni esistenti e dando sfogo alla propria creatività con un semplice prompt. L’aggiornamento rende Paint ancora più versatile e interessante, unendo la sua semplicità classica con le potenzialità dell’AI.
Un’altra notizia che ha colpito gli appassionati è la decisione di Microsoft di chiudere Paint 3D. Creato originariamente per sostituire Paint, Paint 3D verrà ufficialmente interrotto entro la fine di novembre. L’applicazione verrà rimossa da Microsoft Store e non sarà più supportata. Sebbene Paint 3D abbia introdotto molte funzioni innovative, come la possibilità di lavorare con elementi tridimensionali, non è mai riuscito a conquistare davvero il cuore degli utenti come il classico Paint.
Una nota di supporto di Microsoft ha confermato che, essendo considerato obsoleto, Paint 3D verrà eliminato dallo store il 4 novembre. Gli utenti che utilizzano ancora l’applicazione riceveranno un avviso che indica la chiusura del programma. Microsoft consiglia di scaricare 3D Viewer per chi necessita di continuare a visualizzare contenuti tridimensionali sul sistema operativo Windows.
Il classico Paint, invece, continua a evolversi. Grazie agli aggiornamenti più recenti, ha ricevuto alcune funzioni ispirate a Photoshop, che lo rendono un’opzione sempre più completa per gli utenti che desiderano editare immagini senza dover ricorrere a software più complessi.
La chiusura di Paint 3D si inserisce in una lunga serie di cambiamenti decisi da Microsoft negli ultimi anni. Lo scorso anno, l’azienda ha interrotto Windows Mixed Reality, oltre a rimuovere l’integrazione di Microsoft Teams da Windows 11. I cambiamenti riflettono l’obiettivo di Microsoft di concentrarsi su software e funzionalità più rilevanti e con una maggiore richiesta da parte degli utenti.