Google Gemini diventa più versatile. Le nuove estensioni per Google Home e WhatsApp ti permettono di controllare casa e chattare con gli amici usando la voce.
A inizio anno, Google ha sorpreso tutti sostituendo il vecchio Assistant con Gemini, il suo assistente AI avanzato, che ha subito cominciato a evolversi con numerose estensioni per superare i suoi limiti iniziali. La più recente ondata di aggiornamenti, introdotta all’inizio di ottobre, ha portato estensioni native per WhatsApp e Google Messaggi: una novità che amplia le possibilità di Google Gemini e consente un’interazione fluida con molte app, includendo anche Google Home e Telefono. L’arrivo graduale delle estensioni aprirà le porte a una maggiore flessibilità e adattabilità.
Tra le quattro nuove estensioni di Gemini, quelle per Google Home e WhatsApp offrono un supporto più pratico. Con l’integrazione in Google Home, Gemini diventa capace di controllare i dispositivi domestici intelligenti utilizzando un linguaggio naturale. Invece di comandi specifici, basta dire a Gemini che “è troppo buio” per attivare le luci, rendendo l’interazione più intuitiva. Google specifica, però, che per ragioni di sicurezza, alcuni dispositivi come telecamere, serrature e porte richiedono l’apertura manuale dell’app Google Home, e che non è possibile comandare più dispositivi contemporaneamente: Gemini eseguirà solo la prima azione richiesta.
L’estensione per Google Home Gemini è attualmente riservata ai membri del programma Public Preview, quindi per chi desidera testarla è necessario iscriversi a questa anteprima pubblica. In questo modo, chi aderisce può scoprire la comodità di un controllo vocale più ampio dei propri dispositivi domestici, anticipando il lancio ufficiale.
WhatsApp rappresenta un’evoluzione importante per Gemini, essendo la prima estensione di terze parti integrata. Attualmente in distribuzione, permette di inviare messaggi e chiamare i contatti su WhatsApp utilizzando un linguaggio colloquiale. Nella pagina di supporto, Google chiarisce che l’estensione WhatsApp di Gemini non è disponibile dalla schermata di blocco e che, per ora, supporta solo messaggi in inglese. Inoltre, i messaggi non sono crittografati end-to-end, limitazione importante da tenere in considerazione per chi si preoccupa della privacy.
Un esempio di come funziona Gemini con WhatsApp evidenzia la sua versatilità. Si può, ad esempio, chiedere all’assistente AI di “scrivere un messaggio di congratulazioni a [nome] per il loro 25° anniversario” e successivamente “trasformarlo in un haiku” per un tocco più personale e creativo. Tuttavia, l’estensione non consente di leggere o riassumere messaggi né di aggiungere contenuti multimediali come immagini o GIF.
Oltre a WhatsApp e Google Home, sono operative anche le estensioni per Google Messaggi e Telefono, che consentono di inviare messaggi e chiamare contatti in inglese, anche se al momento non sono utilizzabili dalla schermata di blocco. La distribuzione graduale delle nuove estensioni potrebbe significare che non appariranno subito su tutti gli account, ma per chi è alla ricerca di una esperienza d’uso ottimizzata con Gemini, si prospettano interessanti opportunità di interazione.