Google Maps diventa il tuo assistente di viaggio ideale. Con Gemini, puoi cercare informazioni, segnalare problemi e esplorare le città in modo più immersivo.
Google ha spinto l’integrazione di Gemini nei suoi servizi, e ora è il turno di Google Maps. L’azienda ha annunciato nuovi aggiornamenti per Google Maps, Google Earth e Waze, introducendo la funzione Ask Maps. La novità permette di porre domande sui luoghi vicini sfruttando il linguaggio naturale potenziato da Gemini. Miriam Daniel, vicepresidente e direttore generale di Google Maps, ha accennato che Waze sta testando una funzione per segnalare i pericoli stradali con input vocale naturale, con la possibilità di espansione su Maps in futuro.
Ask Maps ricorda l’innovazione di Ask Photos in Google Foto, dove Gemini risponde alle domande attingendo ai contenuti della libreria di foto. In modo simile, Ask Maps risponde a richieste come “cose da fare con gli amici la sera” basandosi sulle recensioni di luoghi vicini. Riassume il contenuto delle recensioni e risponde a domande specifiche, come la presenza di opzioni vegetariane in un ristorante o posti a sedere all’aperto.
Gli aggiornamenti non riguardano solo l’intelligenza artificiale. L’esperienza di navigazione diventa più dettagliata, con la visualizzazione di corsie, strisce pedonali e segnaletica, per aiutare gli utenti a posizionarsi con maggiore precisione durante la guida. Un nuovo sistema consente di segnalare condizioni meteorologiche come scarsa visibilità o strade innevate. Le segnalazioni possono essere viste dagli altri utenti, creando una rete di informazioni utili per la sicurezza stradale.
Immersive View si amplia a 150 città nel mondo, offrendo una visualizzazione in 3D che arricchisce l’esperienza. La funzione include anche la possibilità di esplorare aree specifiche come campus universitari, migliorando l’orientamento e la comprensione degli spazi.
Waze ha iniziato a testare una nuova funzione beta per la segnalazione vocale. I tester possono riferire problemi lungo il percorso con semplici comandi vocali. Frasi come “c’è un’auto con una gomma a terra” o “un bidone è caduto sulla strada” verranno automaticamente interpretate e inserite nella mappa grazie a Gemini. Miriam Daniel ha confermato l’intenzione di estendere la segnalazione conversazionale anche su Google Maps, definendo il Conversational Reporting come una parte essenziale del futuro dell’app. La versione beta sarà inizialmente disponibile per gli utenti inglesi, con piani di espansione ad altre lingue.