I prossimi Pixel 10 e 11 equipaggiati con i chip Tensor G5 e Tensor G6 potrebbero non essere all’avanguardia in termini di prestazioni. Le previsioni interne di Google mostrano un ritardo rispetto ai chip di Qualcomm, MediaTek e Apple.
Le voci sulle prestazioni dei futuri chip Google Tensor G5 e Tensor G6 stanno facendo discutere gli appassionati di tecnologia. Secondo alcune fonti attendibili, Google ha già fatto delle previsioni interne, e sembra che i nuovi processori non riusciranno a competere del tutto con i chip di punta di MediaTek, Qualcomm e Apple. Nonostante le aspettative per i Pixel 10 e Pixel 11, ci sono dubbi sulle prestazioni effettive che i nuovi Tensor riusciranno a garantire.
Le analisi interne di Google si basano sull’evoluzione delle prestazioni dei chip rivali negli ultimi tre anni. Qualcomm ha mostrato un incremento superiore alla media, in particolare grazie all’integrazione dei nuovi core Nuvia nei prossimi chip. Anche MediaTek e Apple continuano a migliorare notevolmente le loro performance. Google sembra invece rimanere indietro nei benchmark, stando alle previsioni attuali.
Secondo quanto trapelato, i Tensor G5 e G6 non riusciranno a competere con i principali chip di Qualcomm, MediaTek e Apple nei test di Geekbench. Sebbene i risultati concreti siano ancora lontani, queste proiezioni offrono un primo sguardo sulle sfide che Google dovrà affrontare. Il Tensor G5, che equipaggerà la serie Pixel 10, avrà un core ARM Cortex-X4 simile a quello del Tensor G4, ma con un aumento modesto delle prestazioni single-thread. Tuttavia, il passaggio da tre a cinque core e l’adozione dei nuovi Cortex-A725 porteranno a un miglioramento del 30% nelle prestazioni multi-thread.
Per quanto riguarda il Tensor G6, destinato alla serie Pixel 11, Google sembra puntare a un cambiamento rilevante. Il chip abbandonerà i core di efficienza a favore di un super core ARM Cortex-X930 e sei core ad alte prestazioni Cortex-A730. Questo dovrebbe portare a un incremento del 15% nelle prestazioni single-thread e a un miglioramento dell’11% nelle prestazioni multi-core rispetto al Tensor G5.
Anche se questi numeri non sembrano sufficienti per colmare il divario con i concorrenti, rappresentano comunque uno sviluppo importante per i futuri Pixel. Gli utenti dei Pixel 10 potrebbero notare un miglioramento nelle attività quotidiane, soprattutto nelle operazioni che sfruttano i core multi-thread.
Nonostante Google non sia riuscita, almeno per ora, a stare al passo con i concorrenti più potenti, i Tensor G5 e G6 potrebbero comunque offrire un’esperienza più che soddisfacente per chi utilizza i Pixel. I miglioramenti previsti lasciano spazio a un utilizzo più fluido e prestazioni più efficienti rispetto ai modelli precedenti, anche se i top di gamma di Qualcomm, MediaTek e Apple rimarranno probabilmente in vantaggio nei benchmark.