Claude AI di Anthropic introduce l’uso del computer, automatizzando attività come clic, digitazione e gestione file, che rendono il lavoro efficiente.

L’ultimo aggiornamento di Anthropic ha introdotto una novità interessante per il suo assistente Claude AI. La nuova funzione, chiamata “uso del computer”, consente a Claude di interagire con un PC quasi come farebbe una persona. Da oggi in beta pubblica, questa funzione permette all’intelligenza artificiale di eseguire operazioni come muovere il cursore, cliccare su pulsanti e digitare testo.

Secondo l’annuncio ufficiale, l’obiettivo è rendere Claude AI ancora più utile per chi desidera automatizzare compiti informatici ripetitivi. Immagina un assistente AI in grado di gestire azioni come aprire documenti, navigare tra le applicazioni o eseguire attività di base sul desktop, senza richiedere l’intervento umano.

Nonostante l’ambizione, Anthropic ha riconosciuto che la funzione è ancora agli inizi e potrebbe presentare qualche intoppo. In un post sul blog, l’azienda ha spiegato che durante i test interni Claude AI ha mostrato comportamenti imprevisti. In un caso, mentre eseguiva un compito di codifica, l’intelligenza artificiale ha deciso di interrompere il lavoro per aprire immagini del Parco Nazionale di Yellowstone. Un episodio che suona sorprendentemente umano, perché chi non vorrebbe distrarsi con splendidi paesaggi durante una lunga giornata di lavoro?

Oltre alla funzione “uso del computer”, Anthropic ha presentato anche aggiornamenti per il modello Claude 3.5 Sonnet e ha annunciato un nuovo modello chiamato Claude 3.5 Haiku, che dovrebbe essere disponibile entro ottobre. I nuovi modelli puntano a migliorare ulteriormente le capacità AI, per renderlo più versatile e performante in diversi scenari.

Ad agosto, Anthropic ha anche fatto un passo importante sul piano della sicurezza, accettando di condividere i propri sviluppi con l’AI Safety Institute degli Atati Uniti. L’evoluzione di Claude AI verso un’interazione diretta con i PC apre nuove possibilità per il futuro degli assistenti virtuali. Anche se l’idea di un’AI che esegue compiti al computer può sembrare futuristica, rappresenta un’interessante direzione per il progresso tecnologico.

Articolo precedenteGoogle Messaggi: più sicuro con nuovi controlli e avvisi
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui