Apple Intelligence: nuove funzioni AI in arrivo con iOS 18.1 e Siri migliorato, per competere con ChatGPT entro il 2025. Ecco le novità Apple in arrivo.

Nonostante qualche voce interna indichi che Apple sia indietro rispetto ai suoi concorrenti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, il 2025 potrebbe segnare una svolta importante per l’azienda. Il colosso di Cupertino ha in programma di recuperare terreno con l’introduzione di nuovi chip e dispositivi potenziati, migliorando gradualmente l’esperienza utente attraverso aggiornamenti software mirati.

Apple ha già iniziato a promuovere l’arrivo di Apple Intelligence nei suoi dispositivi più recenti. Le prime novità si noteranno con iOS 18.1, che dovrebbe essere rilasciato entro la fine di ottobre. Tra le nuove funzioni, Siri subirà alcuni miglioramenti, anche se secondo alcune fonti, tra cui un rapporto di Bloomberg, ci sarebbe ancora un certo divario rispetto ai rivali come ChatGPT. Secondo i report interni, ChatGPT è attualmente più preciso del 25% rispetto a Siri e riesce a rispondere a circa il 30% in più di domande.

Apple, però, non si ferma e ha in programma di colmare il divario con i suoi concorrenti. Nei prossimi mesi, l’azienda concentrerà gli sforzi su funzioni chiave come le notifiche tempestive, i riassunti di email e messaggi più dettagliati. Una collaborazione con ChatGPT potrebbe rendere possibile l’integrazione di funzioni avanzate per migliorare le risposte e le interazioni. A partire dal 2025, Siri sarà potenziato ulteriormente con nuove capacità, inclusa la creazione di emoji generative e il lancio della piattaforma Image Playground.

Alcuni concorrenti, come Google, offrono già funzioni simili, ma Apple punta tutto sulla privacy. Una delle caratteristiche principali di Apple Intelligence è la possibilità di elaborare gran parte dei dati direttamente sul dispositivo e ridurre così la necessità di trasferire informazioni sui server esterni. Gli utenti saranno informati quando vengono utilizzate risorse esterne come ChatGPT e verrà specificato quali dati vengono eventualmente condivisi.

Aspetto importante per Apple è la compatibilità hardware. I nuovi servizi di intelligenza artificiale richiedono dispositivi con prestazioni elevate, quindi solo gli iPhone 15 Pro e Pro Max o modelli successivi, con almeno un chipset A17 o M1 e 8 GB di RAM, saranno in grado di supportare appieno Apple Intelligence. Apple prevede di espandere l’utilizzo della sua intelligenza artificiale su tutta la gamma di dispositivi entro il 2026. Il nuovo iPhone SE 4 e iPad entry-level in arrivo nel 2025 dovrebbero avere il chip A18 e 8 GB di RAM, per consentire loro di eseguire i nuovi servizi AI. Entro l’inizio del 2026, tutti i Mac, iPhone e iPad saranno dotati della tecnologia Apple Intelligence, spingendo così molti ad aggiornare i loro dispositivi.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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