Google Gemini permetterà presto di creare immagini in qualsiasi formato. Con il nuovo aggiornamento, sarà possibile personalizzare dimensioni e proporzioni.

Google Gemini, l’ambizioso progetto di intelligenza artificiale di Google, è già ben noto per la sua capacità di generare immagini in pochi istanti. Con l’introduzione di Imagen 3, i risultati sono migliorati ulteriormente, offrendo una qualità visiva superiore rispetto alle versioni precedenti. Ora, però, Google ha deciso di dare qualcosa in più e permettere di personalizzare le immagini generate da Gemini.

Attualmente, Gemini crea immagini in un formato quadrato con rapporto di aspetto 1:1, che limitano le opzioni di output. Se si volesse un formato diverso, l’unica alternativa al momento è ritagliare manualmente l’immagine. Tuttavia, uno studio del codice effettualto da AssembleDebug nella versione beta 15.41.34.29.arm64 dell’app Google ha rivelato che sono in fase di sviluppo nuove impostazioni che permetteranno di modificare il rapporto di aspetto delle immagini prodotte da Gemini.

Le nuove impostazioni includeranno rapporti d’aspetto comuni come 16:9, perfetti per adattare le immagini a schermi widescreen. Ma ciò che rende davvero interessante questa funzione è il modo in cui viene implementata. Non si tratta di un semplice strumento di ritaglio in-app. Google Gemini sarà in grado di aggiungere dettagli all’immagine originale, espandendo lo sfondo e riempiendo automaticamente gli spazi vuoti con nuovi particolari.

Altra funzione in arrivo è la possibilità di ridurre il soggetto principale dell’immagine, lasciando all’intelligenza artificiale il compito di completare l’immagine attorno ad esso. Google, con questi cambiamenti, intende offrire più possibilità nella creazione di immagini tramite Gemini. Già la scorsa settimana sono emerse notizie su nuovi strumenti che consentiranno di perfezionare ulteriormente le immagini, offrendo un controllo più raffinato su ogni aspetto dell’output finale.

Le novità non si limitano a queste funzioni. L’introduzione di strumenti per modificare dimensioni e forma dell’immagine su cui si lavora segna un’evoluzione nelle capacità di Gemini, che lo rende uno strumento sempre più potente per la creazione di immagini. Non è ancora chiaro quando queste funzionalità saranno disponibili per tutti, ma i segnali indicano che Google sta facendo passi concreti per portare queste novità ai suoi utenti nel prossimo futuro.

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Carolina Napolano
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