Scopriamo gli smartphone Motorola che dovrebbero ricevere l’aggiornamento ad Android 15. Dai un’occhiata all’elenco e scopri se compare anche il tuo!
Con l’arrivo di Android 15, molti utenti Motorola si chiedono quali smartphone saranno aggiornati e quali saranno le tempistiche. Motorola non è sempre stata la più rapida nel rilascio degli aggiornamenti, e questo ha generato incertezza tra i suoi utenti. Il portale YTechB ha cercato di fare chiarezza raccogliendo informazioni dalle dichiarazioni ufficiali e dalle pagine di supporto dell’azienda.
Di seguito, un elenco dei dispositivi Motorola che dovrebbero ricevere Android 15:
- Motorola Razr 40
- Motorola Razr 40 Ultra
- Motorola Razr 50
- Motorola Razr 50 Ultra
- Motorola Edge+ 2023
- Motorola Edge 2024
- Motorola Edge 40 Pro
- Motorola Edge 50
- Motorola Edge 50 Fusion
- Motorola Edge 50 Neo
- Motorola Edge 50 Pro
- Motorola Edge 50 Ultra
- Moto G Power 5G (2024)
- Moto G 5G (2024)
- Moto G Stylus 5G (2024)
- Moto G34 5G
- Moto G35
- Moto G45
- Moto G55
- Moto G75
- Moto G85
- Lenovo ThinkPhone by Motorola
È importante ricordare che l’elenco potrebbe non essere definitivo. Alcuni dispositivi possono avere nomi diversi a seconda del mercato, e alcuni modelli potrebbero ricevere l’aggiornamento in periodi differenti. Inoltre, Motorola ha sempre avuto un approccio più lento rispetto a competitor come Google e Samsung, che offrono aggiornamenti più tempestivi e regolari.
Negli ultimi anni, però, il brand ha mostrato segni di miglioramento nella gestione degli aggiornamenti software. Nonostante i progressi, non ci sono ancora informazioni precise su quando Android 15 sarà disponibile per ogni modello. Gli utenti dovranno monitorare gli aggiornamenti ufficiali per sapere esattamente quando il loro smartphone riceverà la nuova versione del sistema operativo.
Motorola sta cercando di allinearsi agli standard dei principali produttori, ma il percorso è ancora in evoluzione. Per chi possiede uno dei modelli indicati nell’elenco, il consiglio è di tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali dell’azienda, soprattutto nei prossimi mesi, per evitare sorprese e sapere esattamente quando l’aggiornamento sarà disponibile.
