La serie di smartphone Huawei Mate 70 arriverà presto con il chipset Kirin 9100, una scelta costosa per competere con Snapdragon 8 Gen 3 e Dimensity 9400.

Il lancio della serie Huawei Mate 70 è sempre più vicino, e ci sono diverse voci che indicano che Huawei stia lavorando duramente per dotare il suo nuovo smartphone di punta con il chipset Kirin 9100. Tuttavia, dietro questa innovazione ci sarebbe un costo elevato, visto che il prezzo di produzione del nuovo Kirin 9100 potrebbe avvicinarsi a quello del celebre Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm.

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla piattaforma cinese Weibo, il Kirin 9100 costerà tra i 157 e i 185 dollari per unità, un prezzo che lo pone quasi sullo stesso livello del Snapdragon 8 Gen 3, che attualmente ha un costo stimato di 200 dollari. Per Huawei, questo significa che la produzione di ciascun Mate 70 potrebbe comportare costi sostanziali solo per il chipset, il che potrebbe avere un impatto anche sul prezzo di vendita del dispositivo.

Un altro confronto interessante riguarda il Dimensity 9400 di MediaTek, il cui prezzo è stimato intorno ai 155 dollari, e il futuro Snapdragon 8 Gen 4, che dovrebbe costare circa 190 dollari. Quindi, il Kirin 9100 si colloca nella fascia alta del mercato dei processori, risultando potenzialmente più costoso da produrre rispetto a molti dei suoi rivali diretti.

Ma cosa spinge Huawei a sostenere costi così elevati per il suo Kirin 9100? La risposta sta nella complessa situazione geopolitica che ha colpito il colosso cinese. SMIC, il più grande produttore di semiconduttori in Cina, è il fornitore scelto da Huawei per la produzione dei suoi chip. Tuttavia, SMIC non ha accesso alle più avanzate tecnologie di produzione a causa delle restrizioni imposte dagli Stati Uniti. In particolare, SMIC deve utilizzare macchine DUV (Deep Ultraviolet) piuttosto che le più moderne e costose apparecchiature EUV (Extreme Ultraviolet) per la litografia, il che rende il processo di produzione più costoso e complesso.

Nonostante queste sfide, il Kirin 9100 potrebbe non essere il primo chip a 5 nm di Huawei. Secondo alcune voci, il nuovo SoC potrebbe sfruttare un processo chiamato N+3, una variante raffinata del nodo N+2, che garantirebbe una maggiore densità di transistor e, quindi, migliori prestazioni rispetto al precedente Kirin 9010, utilizzato nella linea Huawei Pura 70. Il debutto del Kirin 9100 è atteso per la metà del prossimo mese, e con esso scopriremo esattamente quale tecnologia Huawei abbia implementato per competere con i giganti del settore.

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