Maggiore controllo sui tuoi dati. Google Play Services ora mostra un dettaglio completo dell’utilizzo dei dati, permettendoti di ottimizzare il consumo.

Finalmente, Android ha introdotto una funzione che permette agli utenti di monitorare in modo dettagliato il consumo di dati di Google Play Services. La nuova opzione, arrivata con un recente aggiornamento, offre un quadro chiaro su quanta rete mobile e WiFi viene utilizzata dai servizi collegati a Google Play.

Chi vuole scoprire di persona come funziona può accedere facilmente alle informazioni. Basta andare nelle impostazioni di qualsiasi app e selezionare la sezione relativa all’utilizzo dei dati mobili. Da lì, entrando nelle impostazioni dell’applicazione, si potrà vedere esattamente quanta rete viene impiegata da Google Play Services. Va precisato che i dati relativi all’installazione di app e alla navigazione nel Google Play Store non vengono inclusi in questo resoconto.

La nuova pagina di gestione offre una distinzione tra i dati consumati su rete mobile e quelli su WiFi. Toccando ogni singola voce, si può accedere a una pagina che descrive in modo dettagliato le varie categorie di utilizzo. Tra queste, ci sono le informazioni sull’uso di dispositivi collegati, la diagnostica e la gestione del sistema, rendendo molto più semplice capire come e perché i dati vengono utilizzati.

Fra le informazioni più utili c’è la sezione dedicata alla sicurezza e alle funzioni sviluppatore, oltre a quella relativa ai pagamenti contactless. Per chi utilizza il proprio smartphone per effettuare pagamenti tramite il portafoglio digitale, questa sezione fornisce dati precisi su quanto traffico viene consumato durante le transazioni.

google play services ora puoi monitorare il consumo dati (6)

Altra interessante novità riguarda la gestione di elementi legati alla privacy e alla gestione delle informazioni personali. Ad esempio, gli utenti possono vedere quanta rete viene utilizzata per gestire i contatti salvati nel proprio account Google o per monitorare l’attività fisica. In più, è possibile tenere sotto controllo il consumo dati legato alla condivisione della posizione e alla funzione di autofill, che semplifica la compilazione automatica di moduli e password.

In aggiunta, la pagina dedicata ai Google Play Services offre anche dettagli sulle preferenze per il controllo degli annunci pubblicitari. Un modo pratico per sapere quanto influisce l’ad tracking sul consumo di dati.

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Carolina Napolano
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