Google Home si arricchisce: ora puoi gestire i dispositivi compatibili con Trova il mio dispositivo per una maggiore comodità. Ecco tutti i dettagli.

Google potrebbe presto portare Trova il mio dispositivo direttamente nell’app Google Home, che rende l’integrazione dei dispositivi smart ancora più intuitiva e centralizzata. Negli ultimi anni, Google Home si è evoluta in un vero e proprio hub per la gestione della smart home, estendendo il supporto a una vasta gamma di dispositivi, comprese le videocamere Nest. Ora, sembra che stia preparando il terreno per includere anche i dispositivi compatibili con Trova il mio dispositivo.

Alcuni utenti di Pixel Watch 3 e Pixel Buds Pro 2 hanno già notato la comparsa dei loro dispositivi nell’app Google Home, sebbene risultino offline. Il dettaglio è emerso tramite discussioni su Reddit e segnalazioni di leaker, che indicano come questi gadget siano visualizzati nell’app grazie all’integrazione con Trova il mio dispositivo. Anche Mishaal Rahman, noto esperto Android, ha confermato che questa nuova funzione sembra essere in fase di test.

Ciò che rende questa novità interessante è il supporto della rete Trova il mio dispositivo sui nuovi Pixel Buds Pro 2. A differenza della prima generazione, questi auricolari possono essere rintracciati anche quando sono all’interno della loro custodia e non collegati al telefono, con la possibilità di individuare ogni auricolare singolarmente. Anche il Google Pixel Watch 3 è compatibile con la rete, che consente il tracciamento attraverso l’app, sebbene ancora non supporti la ricerca offline quando la batteria è scarica.

Curiosamente, il Pixel Watch 2, pur essendo simile al modello successivo, non compare nell’app Google Home. Potrebbe indicare che Google sta testando l’integrazione solo sui dispositivi più recenti, oppure potrebbe essere legato a qualche funzionalità ancora in sviluppo.

L’inclusione di Trova il mio dispositivo nell’app Google Home potrebbe aprire la strada a nuove funzioni interessanti. Potrebbe indicare che anche i tracker di oggetti compatibili con questa rete inizieranno a essere supportati, rendendo la gestione della localizzazione degli oggetti ancora più semplice. Un tale sviluppo potrebbe anche anticipare il lancio del tanto atteso Nest Locator Tag, la risposta di Google agli AirTag di Apple.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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