Vuoi scoprire se iOS 18 ha rallentato il tuo iPhone? Leggi qui per capire come l’ultimo aggiornamento di Apple influisce su prestazioni e durata della batteria.

Apple ha rilasciato il tanto atteso iOS 18 al pubblico, introducendo diverse novità e miglioramenti. Però c’è un cambiamento nascosto che potrebbe far infastidire qualcuno: una leggera riduzione delle prestazioni della CPU per aumentare la durata della batteria. Secondo le prime analisi, questo aggiornamento comporta un ritardo nel raggiungere la massima velocità operativa dei processori A17 Pro e A16 Bionic.

Il noto recensore Geekerwan ha fatto notare che con l’arrivo di iOS 18, i processori dei modelli di iPhone 15 Pro e iPhone 14 Pro Max non raggiungono più immediatamente la loro massima frequenza di boost. Il comportamento si traduce in punteggi leggermente inferiori nei test Geekbench 6, uno strumento comunemente utilizzato per misurare le prestazioni dei dispositivi. Ad esempio, i test con iOS 17 mostravano che iPhone 15 Pro Max raggiungeva un punteggio single-core di 2.999 e multi-core di 7.779, mentre con iOS 18, questi numeri sono scesi a 2.885 e 7.476.

La riduzione delle prestazioni non è un bug, ma una scelta consapevole di Apple per migliorare la durata della batteria. La CPU, infatti, impiega un po’ più di tempo a raggiungere la massima velocità, il che riduce il consumo energetico. Un compromesso tra potenza e autonomia è pensato per offrire un’esperienza d’uso più sostenibile senza impattare negativamente sulle attività quotidiane.

ios 18 prestazioni ridotte per una migliore autonomia (1)

Nonostante la riduzione dei punteggi in Geekbench 6, è improbabile che questo cambiamento influisca sulle prestazioni nel mondo reale. Le attività quotidiane come navigare su internet, usare app o scattare foto non dovrebbero subire rallentamenti visibili. In cambio, gli utenti possono aspettarsi una migliore autonomia, un aspetto che sarà sicuramente apprezzato da chi trascorre molte ore lontano da una presa di corrente.

Va detto che questa modifica potrebbe deludere chi ama mostrare i risultati dei benchmark come prova della potenza del proprio dispositivo. Nonostante ciò, è importante ricordare che punteggi leggermente più bassi non si traducono necessariamente in un’esperienza utente peggiore. Al contrario, Apple sta ottimizzando i suoi dispositivi per garantire un uso più prolungato senza dover sacrificare troppo in termini di prestazioni.

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