PS5 Pro e GTA 6: un binomio che potrebbe deludere i fan. Leggi l’analisi di Digital Foundry e scopri perché i 60 FPS potrebbero essere un miraggio.
Dopo numerose indiscrezioni e fughe di notizie, questa settimana Sony ha finalmente ufficializzato la PlayStation 5 Pro. Tuttavia, molti utenti sono rimasti delusi dal prezzo elevato e dalla mancanza di un lettore di dischi.
Vista la mancanza di grandi giochi per i prossimi anni, molti giocatori hanno affermato che l’unico titolo che avrebbe giustificato l’investimento in una PS5 5 Pro sarebbe stato GTA VI. Tuttavia, gli esperti di Digital Foundry riferiscono che la console più potente di Sony sarà probabilmente ancora bloccata a 30 FPS nel gioco, cosa che potrebbe infastidire gli utenti che volevano 60 FPS.
Il primo trailer di GTA 6 è stato pubblicato quasi un anno fa e da allora Rockstar non ha rivelato nulla di nuovo, lasciando i giocatori in ansia per qualsiasi informazione. L’uscita del gioco è prevista per il 2025. Dopo la presentazione della PlayStation 5 Pro, IGN ha parlato con gli esperti di Digital Foundry per scoprire come girerà il prossimo GTA sulla nuova console di Sony. Richard Leadbetter, redattore del sito dedicato alla tecnologia, ha espresso alcune considerazioni interessanti.
Secondo Leadbetter, i giochi della serie Grand Theft Auto utilizzano simulazioni complesse che spingono la CPU al massimo, cosa che ha fatto sì che tutti i giochi della serie venissero rilasciati inizialmente a 30 FPS o meno. La PlayStation 5 Pro utilizza la stessa CPU della PS 5, quindi è improbabile che il gioco raggiunga i 60 FPS, mentre l’obiettivo è di 30 FPS sul modello base. Leadbetter sottolinea che si tratta di un problema di GPU e non di CPU.
Infine, l’esperto afferma che tutti si aspettano che Rockstar punti a 60 FPS sulla versione standard per PlayStation 5, ma non ci sono prove a sostegno di questa tesi, soprattutto vista la complessità tecnica di GTA 6. Rockstar Games ha sempre cercato di creare mondi vivi in Grand Theft Auto e da tutto ciò che è già stato mostrato del prossimo gioco, il concetto dovrebbe assumere proporzioni ancora maggiori, con un comportamento realistico degli NPC che utilizza un’intelligenza artificiale avanzata per offrire incontri casuali ed eventi unici.