Scopri tutto sui nuovi Google Pixel 9, 9 Pro e 9 Pro XL: design, fotocamere, prestazioni e prezzi. Confronta i modelli, scopri le novità e trova l’offerta migliore.
Dopo mesi di anticipazioni e fughe di notizie, la nuova serie Pixel 9 di Google è finalmente arrivata. Questo lancio segna il più grande cambiamento nella linea di smartphone di Google dai tempi del Tensor, con l’introduzione di un nuovo modello e aggiornamenti rispetto ai Pixel 8 e 8 Pro.
Se siete interessati ai nuovi Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL, ecco i dettagli essenziali. I preordini sono aperti dal 13 agosto, con il Pixel 9 (da 899 euro), il Pixel 9 Pro (da 1.099 euro) e il Pixel 9 Pro XL (da 1.199 euro) disponibili nei negozi dal 22 agosto. Quest’anno, la serie Pixel 9 sarà disponibile in 31 paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania.
Design, display e prestazioni
Parliamo del design del nuovo Google Pixel. Quest’anno Google ha presentato tre modelli distinti: Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL, il che rende la scelta un po’ più complessa rispetto agli anni passati. Gli amanti dei piccoli smartphone saranno felici: il Pixel 9 Pro introduce finalmente un teleobiettivo in un dispositivo compatto.
La linea include il Pixel 9, successore del Pixel 8, e due modelli Pro: il Pixel 9 Pro, con display da 6,3 pollici, e il Pixel 9 Pro XL, con schermo da 6,8 pollici, il più grande mai visto su un Pixel. Entrambi i modelli Pro offrono specifiche simili, inclusa una fotocamera con teleobiettivo, una novità per un Pixel di queste dimensioni. Inoltre, Google ha lanciato il Pixel 9 Pro Fold, successore del Pixel Fold originale, che rappresenta un dispositivo unico nel suo genere.
Il Pixel 9 mantiene un design elegante con bordi piatti e una cornice in alluminio opaco, disponibile in vari colori come Obsidian, Porcelain, Wintergreen e Peony. Utilizza un display da 6,3 pollici 1080p a 120Hz, più luminoso rispetto al modello precedente, raggiungendo 2.700 nit in modalità alta luminosità. Il Pro e il Pro XL condividono un design simile, ma con uno schermo OLED QHD LTPO in due dimensioni: 6,3 e 6,8 pollici. Entrambi i pannelli supportano fino a 3.000 nit di luminosità di picco, offrendo un’esperienza visiva eccezionale.
Quest’anno, il design Pro è più raffinato, con vetro opaco e finiture metalliche. Entrambi i modelli Pro sono disponibili nei colori Obsidian, Porcelain, Hazel e Rose Quartz. Tutti i modelli della serie utilizzano il nuovo processore Tensor G4 di Google, accompagnato da un aumento della RAM: 12 GB per il modello base e 16 GB per i modelli Pro. Questo dovrebbe migliorare le prestazioni e l’efficienza, soprattutto nell’uso dell’intelligenza artificiale. Tra le novità hardware, c’è un nuovo sensore di impronte digitali a ultrasuoni e il supporto per la connettività satellitare. Il Pro XL introduce anche la ricarica fino a 45W, raggiungendo il 70% in circa 30 minuti, sebbene non supporti Qi 2 di MagSafe.
Comparto fotografico
Quest’anno, Google mantiene il sensore principale da 50 MP sul Pixel 9, ma potenzia l’obiettivo ultra-wide a 48 MP. I Pro e Pro XL condividono gli stessi sensori principale e ultra-wide del modello base, aggiungendo un teleobiettivo 5x da 48 MP, simile a quello del Pixel 8 Pro dello scorso anno. Questi modelli Pro possono sfruttare il Super Res Zoom fino a 30x e, come novità, il 9 Pro introduce finalmente la funzione Zoom Enhance, inizialmente annunciata per il Pixel 8 Pro.
La fotocamera frontale del Pixel 9 resta un sensore da 10,5 MP, mentre i modelli Pro e Pro XL passano a un sensore da 42 MP con un campo visivo più ampio. Tutti e tre i dispositivi supportano lo sblocco facciale, in combinazione con il nuovo sensore di impronte digitali. Come sempre, gran parte delle novità nella fotocamera riguarda il software, con miglioramenti nella post-elaborazione, nell’HDR+ e nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale, che rappresentano il tema centrale di quest’anno.
Aggiornamenti del software e del sistema operativo
Per la prima volta, Google lancia i suoi ultimi telefoni Pixel con l’aggiornamento di Android dell’anno precedente. I nuovi dispositivi arrivano con Android 14, mentre l’aggiornamento ad Android 15 è previsto nei prossimi mesi. Tutti e tre i modelli riceveranno aggiornamenti del sistema operativo per sette anni, ma resta incerto se il Pixel 9 arriverà all’ultima versione prevista per l’autunno 2031. Per sapere come andrà a finire, non ci resta che aspettare. Senza una nuova versione di Android, il vero protagonista di quest’anno è l’intelligenza artificiale. Google sta spingendo fortemente su Gemini, tanto da considerare Assistant un prodotto ormai superato. Gemini, l’assistente AI, è integrato nella configurazione iniziale e offre una serie di strumenti esclusivi per i Pixel, che potrebbero convincere alcuni utenti a effettuare l’upgrade.
Tra le novità più interessanti c’è Pixel Screenshots, che organizza tutte le catture dello schermo in uno spazio unico e ben strutturato. Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile estrarre dettagli specifici dalle immagini, facilitando la creazione di eventi di calendario, promemoria e altro ancora. Un’altra funzione è Gemini Live, che permette conversazioni più fluide con l’assistente virtuale, anche in presenza di interruzioni. Questa funzionalità è disponibile per tutti gli utenti di Gemini Advanced, non solo per i possessori dei nuovi modelli.
Google ha anche integrato alcune abilità AI nella fotocamera del Pixel 9, come Add Me, che consente di scattare foto di gruppo senza lasciare nessuno fuori dall’inquadratura. Dopo una prima foto, il fotografo può unirsi al gruppo per una seconda immagine, e Google unirà le due foto in un unico scatto. Inoltre, il modello base introduce una modalità Panorama migliorata, che permette di seguire meglio il cielo e catturare immagini in condizioni di scarsa illuminazione. Non tutte le novità sono però rivoluzionarie. Pixel Studio, il nuovo generatore di immagini AI, è capace ma non sembra straordinario, producendo immagini che ancora mantengono l’aspetto tipico delle creazioni AI. Anche Reimagine, che consente di modificare le foto con elementi come nuvole colorate o graffiti virtuali, richiede tempo per migliorare.
Prezzi e disponibilità
Da oggi, 13 agosto, è possibile preordinare i nuovi Pixel 9 su Google Store, Amazon, MediaWorld e Unieuro. Le vendite ufficiali inizieranno il 22 agosto per il Pixel 9 e il Pixel 9 Pro XL, mentre il Pixel 9 Pro sarà disponibile a partire da settembre. I prezzi partono da 899 euro per il Pixel 9, 1.099 euro per il Pro e 1.199 euro per il Pro XL.
Il Pixel 9 Pro Fold non sarà disponibile in Italia, ma sarà acquistabile in altri Paesi europei come Germania, Regno Unito e Francia.
Inoltre, con l’acquisto del Pixel 9 Pro o del Pro XL, si riceverà un anno gratuito di Google One AI Premium (valore di 263,88 euro). L’attivazione del dispositivo deve avvenire tra il 7 agosto 2024 e il 31 ottobre 2025. L’offerta non è valida per gli abbonati a Google One tramite terzi, per gli abbonati a Pixel Pass, per coloro che hanno un piano Famiglia o per gli abbonati a Google One con piani da 5TB o superiori. Al termine del periodo di prova, l’abbonamento continuerà al costo di 21,99 euro al mese, a meno che non venga cancellato. Google One AI Premium offre 2TB di spazio di archiviazione e l’accesso a Gemini Advanced.