I QR code sono ormai onnipresenti, ma come funzionano e come utilizzarli? Questa guida completa spiega tutto ciò che c’è da sapere sul codice QR, dai modi in cui memorizzano le informazioni alle migliori pratiche per la loro creazione e scansione.
Il QR code, abbreviazione di Quick Response code, è un codice leggibile dalla macchina composto da una serie di quadrati in bianco e nero. Funziona essenzialmente come i codici a barre. Tuttavia, non sono uguali ai codici a barre a causa delle loro caratteristiche fisiche. Ad esempio, i codici a barre possono essere scansionati solo in linea, mentre uno scanner può leggere il codice QR in tutte le direzioni (bidimensionali). Di conseguenza, i QR code possono contenere più dati rispetto ai codici a barre.
Per quanto riguarda le pratiche digitali, i codici QR e i codici a barre offrono una maggiore comodità. I QR code migliorano anche l’accessibilità: la scansione di un codice richiede pochi secondi e solo uno smartphone funzionante. È possibile utilizzarli per condividere le password Wi-Fi o scansionare i codici QR per ottenere scorciatoie per le pagine web. I QR code hanno molte applicazioni versatili, che spieghiamo meglio in questa guida.
Quanti dati può memorizzare un QR code e come funziona?
I codici QR codificano dati numerici, alfanumerici, byte/binari e caratteri Kanji. Possono memorizzare fino a 2953 byte di dati. Ma proprio come qualsiasi altra applicazione in grado di memorizzare dati, c’è un punto ottimizzato in cui deve essere rispettato un minimo. Altrimenti, il codice QR potrebbe diventare illeggibile per uno scanner, perdendo così il suo scopo.
La dimensione è determinata da tre fattori principali:
- Numero di caratteri codificati
- Livello di correzione degli errori (ECL) utilizzato
- Design personalizzato del codice
La stringa di dati codificata determina la dimensione complessiva del codice QR. Maggiore è la quantità di dati memorizzati, maggiori sono le dimensioni. I codici QR possono contenere fino a 2953 byte di dati, 4296 caratteri alfanumerici, 7089 caratteri numerici o 1817 caratteri Kanji.
L’ECL si riferisce a quanti danni può subire un codice QR prima di diventare illeggibile. Un conteggio ECL più alto significa che il codice QR può subire più danni, ma aumentando l’ECL aumentano anche le dimensioni del codice. L’ECL garantisce che nel codice siano inclusi più moduli di dati (dati di backup). I percentili di ECL possono essere quattro: basso (7%), medio (15%), quartile (25%) e alto (30%).
I QR code possono avere design personalizzati, compresi colori, sfondi e loghi diversi. Aggiungendo elementi di design ai codici QR, si aumenta la dimensione complessiva del codice. Tuttavia, in alcuni casi, questo è necessario quando si utilizzano i codici QR per creare schede di contatto.
Quando si creano i QR code, è necessario che siano abbastanza grandi da rientrare nel campo di scansione di uno smartphone. L’ingrandimento dell’immagine può anche distorcere il codice. Alcune aziende consigliano di avere una dimensione minima dei pixel di 2 cm x 2 cm, includendo la zona di silenzio (margine vuoto e spazio che circonda i quattro lati del codice QR).
A cosa servono i QR code?
I codici QR possono contenere URL, testo incorporato (fino a 4000 caratteri), e-mail, PDF, messaggi precompilati e numeri di telefono. In sostanza, memorizzano le informazioni in modo non distinguibile finché non vengono decodificate con il lettore QR. È probabile che si utilizzino i codici QR per ricevere link a siti web, inviare informazioni di contatto ed effettuare pagamenti.
Quando si utilizzano i QR code per i pagamenti, l’app di pagamento li cripta. In questo modo i dati di pagamento rimangono criptati per tutta la durata della transazione, evitando di condividere il numero di conto e le informazioni personali.
1. Vantaggi dell’utilizzo dei QR code
Al di là della sicurezza, i codici QR offrono vantaggi in ogni caso di utilizzo, soprattutto per le aziende. Tra questi, le interazioni senza contatto, l’economicità (per la scansione è sufficiente uno smartphone anziché una macchina specializzata) e la semplificazione delle transazioni/pagamenti, poiché non è necessario utilizzare carte o contanti per completare il pagamento.
I QR code sono anche tracciabili, il che significa che le aziende possono raccogliere informazioni per migliorare il marketing e i servizi; non c’è bisogno di inviare sondaggi sui consumatori quando i dati sono facili da tracciare grazie al codice QR allegato ai prodotti.
I QR code offrono comodità. Consentono di scaricare applicazioni, di collegarsi rapidamente al sito web e di impostare i login 2FA. Inoltre, consentono di evitare di seguire più passaggi e di evitare errori durante la navigazione tra le diverse pagine o l’inserimento manuale delle informazioni.
2. Svantaggi dell’utilizzo dei QR code
I codici QR sono inutili se non si possiede uno smartphone e non ci si può collegare a Internet. Hanno un valore se l’utente può accedere e decodificare i dati memorizzati.
Un altro svantaggio dei QR code è che a volte conducono a fonti non sicure. I codici QR possono nascondere siti web dannosi e tentare di rubare i dati dell’utente. Inoltre, contengono informazioni limitate e il codice stesso può essere danneggiato se stampato; l’accumulo di polvere e sporcizia può impedire allo scanner di leggerlo.
Dove si trovano i QR code?
I codici QR sono utilizzati nei negozi, nei ristoranti, negli aeroporti e nelle app. Hanno un’ampia gamma di utilizzi, poiché i dati incorporati nei QR code possono contenere qualsiasi cosa. I codici QR si trovano anche sulle confezioni di cibo, sui moduli dei siti web, sulle vCard, sugli autenticatori a due fattori, sui volantini e altro ancora. Una volta scansionato un codice QR, è possibile trovarlo salvato nella cronologia attraverso la cartella immagini del dispositivo o un’applicazione di galleria predefinita come Google Foto.
Come si scansiona un QR code?
Molti smartphone sono dotati di lettori QR integrati. Non è necessario scaricare un’applicazione di terze parti per leggere un codice QR; è possibile scansionarlo utilizzando la fotocamera del telefono. Ciò richiede Android 8.0 o superiore e iOS 11.0 o superiore. Spesso è possibile selezionare una modalità codice a barre o codice QR sul telefono, puntare la fotocamera verso il codice e il telefono lo scansionerà. Al termine della scansione del codice vengono visualizzate delle istruzioni che possono portare a un sito web o reindirizzare all’apertura di un’applicazione.
La scansione dei QR code è sicura?
Purtroppo, poiché i QR code possono contenere informazioni, c’è sempre il rischio di diventare vittima di un crimine informatico. Se non vengono scansionati da una fonte affidabile, i codici QR possono introdurre malware, tra cui virus informatici, spyware e adware. Questi codici possono rubare le credenziali di accesso, i dati della carta di credito e le informazioni personali.
Per evitare di diventare vittima di un hack o di un’azione dannosa da parte di un codice QR, assicuratevi di ispezionare l’URL prima di aprirlo. La maggior parte degli scanner QR non apre la pagina se non viene richiesto.
È tempo di diventare digitali
Naturalmente, i QR code non sono l’unica tecnologia disponibile che fornisce mezzi senza contatto nel mondo reale. Ad esempio, molte persone utilizzano i metodi NFC (Near Field Communication) per completare le transazioni. Non è necessario preoccuparsi di effettuare pagamenti fisici quando i terminali compatibili con NFC sono nelle vicinanze; è possibile utilizzare applicazioni tap-to-pay come Google Wallet e Samsung Pay. Guardando al passato, è impressionante la strada che abbiamo fatto oggi rispetto a dieci anni fa.