Apple potrebbe essere la prima azienda ad utilizzare chip prodotti con la tecnologia a 2 nanometri, grazie a un possibile accordo con TSMC. I primi dispositivi con questa tecnologia potrebbero essere gli iPhone 17 Pro o iPhone 18 Pro.

Apple sembra decisa a fare da apripista nella corsa alla litografia a 2 nm, una nuova tecnologia di produzione di chip che promette un salto di qualità in termini di prestazioni ed efficienza energetica rispetto ai 3 nm. A tal fine, l’azienda avrebbe inviato Jeff Williams, il suo direttore operativo, a un incontro con i dirigenti di TSMC.

Fonti del settore hanno riferito a UDN lunedì 20 maggio che Williams ha fatto una “visita segreta” a Taiwan per un incontro con Wei Zhejia, presidente della più grande società di fonderia di chip al mondo. Secondo quanto riferito, l’oggetto dell’incontro tra i dirigenti è la produzione di chip a 2 nanometri per Apple.

Nessuna delle due aziende ha commentato pubblicamente la questione. Tuttavia, si ritiene che Apple e TSMC abbiano discusso un possibile accordo di fornitura anticipata di chip con processo produttivo a 2 nm per il 2025, anno in cui l’azienda taiwanese dovrebbe iniziare a produrre in serie i componenti hardware con la nuova tecnologia.

In particolare, Apple potrebbe acquistare da TSMC l’intero carico iniziale di wafer con litografia a 2 nanometri. In questo modo, per la seconda volta consecutiva, il produttore statunitense sarebbe il primo a utilizzare una nuova generazione di processi. Facciamo notare che nel 2023 iPhone 15 Pro ha debuttato come primo dispositivo al mondo con processore a 3 nm.

Secondo le fonti, l’importo che Apple pagherebbe per il primo lotto di wafer a 2 nm potrebbe essere equivalente al fatturato annuale di TSMC. Il nuovo hardware verrebbe utilizzato per produrre i chip per gli smartphone e i computer di Apple, come iPhone e Mac, ma potrebbe anche essere utilizzato per i server aziendali.

Sembra che l’azienda stia investendo per espandere la propria infrastruttura informatica in modo da poter soddisfare le esigenze dei propri utenti senza affidarsi a terzi. Questi server, che mirano alle opportunità di business dell’intelligenza artificiale generativa, sarebbero alimentati dai chip della big tech stessa.

Secondo le indiscrezioni, Apple ha iniziato a lavorare alla progettazione di processori con la processo produttivo a 2 nm di TSMC. È possibile che i primi dispositivi Apple con questa tecnologia siano i modelli iPhone 17 Pro o iPhone 18 Pro, il cui lancio è previsto nel 2025 e nel 2026.

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Team CEOTECH
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