WhatsApp finalmente risponde alle richieste degli utenti e permette di accedere e gestire i canali anche da smartphone collegati. La funzione è già disponibile nella versione beta per Android e iOS. Scopriamo tutti i dettagli della nuova funzione nell’articolo.
WhatsApp ha introdotto una funzione molto attesa per gli utenti della sua versione beta su Android e iOS, rispondendo così a una delle principali richieste del suo pubblico: la possibilità di accedere e gestire i canali da smartphone collegati. Questo aggiornamento, ora disponibile per i tester nella versione beta dell’app rilasciata nel Google Play Store e nell’App Store di Apple, rappresenta un importante sviluppo nella funzione multidispositivo dell’app di messaggistica.
La nuova funzione permette agli utenti di visualizzare, condividere contenuti, seguire e creare canali direttamente dagli smartphone che sono collegati al loro account principale. L’aggiornamento risolve una delle limitazioni precedentemente segnalate da numerosi utenti, in particolare coloro che utilizzano più dispositivi mobili quotidianamente. Fino ad ora, la gestione dei canali era possibile solo sul dispositivo principale, causando disagi a chi preferisce switchare tra più telefoni.
L’introduzione di questa capacità di gestire i canali da dispositivi collegati mitiga le lamentele di un’esperienza utente frammentata e rende anche l’uso di WhatsApp più versatile. Gli utenti che precedentemente trovavano fastidioso e limitante non poter interagire pienamente con i canali dai loro dispositivi secondari, ora possono godere di una gestione senza soluzione di continuità dei loro canali, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando.
Sebbene l’aggiornamento sia attualmente disponibile solo per gli utenti beta, si prevede che la nuova funzione venga estesa a tutti gli utenti in un futuro non troppo lontano. Anche se non ci sono ancora dettagli ufficiali sul rilascio nella versione stabile di questa funzione, l’interesse mostrato dagli utenti beta e l’importanza di questa implementazione fanno pensare che WhatsApp possa accelerare il processo di distribuzione.