Il Pixel 8a di Google è qui, con un design simile al Pixel 8, il processore Tensor G3, 8 GB di RAM, 128 GB o 256 GB di storage, una batteria da 4.492 mAh e lo stesso eccellente sistema di fotocamere del Pixel 7a. Scopriamo tutti i dettagli del nuovo mid-range di Google.
Ormai conoscete la prassi. Alla fine del ciclo di vita degli smartphone di punta di Google, l’azienda torna sempre con un nuovo dispositivo di fascia media. E nell’era Tensor, la serie Pixel A è diventata ancora più simile ai suoi fratelli di fascia alta, abbinando specifiche simili a quel tanto che basta per abbassare il prezzo. Oggi, a una settimana dall’I/O, Google ufficializza il Pixel 8a che, in base alle sole specifiche tecniche, potrebbe essere sufficiente a mettere fuori gioco il Pixel 8 per il resto della sua vita.
A prima vista, tutto ciò che riguarda il Pixel 8a potrebbe indurre a confonderlo con l’ammiraglia più piccola dello scorso autunno. Ha un display piatto con angoli arrotondati, molto più arrotondati rispetto al modello della serie A dello scorso anno, che era molto squadrato, due obiettivi integrati nella barra della fotocamera e quattro opzioni di colore che dovrebbero risultare piuttosto familiari ai fan dell’hardware di Google. Obsidian, Porcelain e Bay ritornano dal Pixel 8, mentre Aloe diventa una versione molto più satura del colore Mint lanciato a sorpresa quest’anno. Nel complesso, si tratta di un telefono di bell’aspetto, soprattutto se si tiene conto della finitura completamente opaca.
Sotto il cofano, il Pixel 8a continua a essere all’altezza del più costoso Pixel 8 sotto quasi tutti i punti di vista. È alimentato dallo stesso processore Tensor G3 abbinato a 8 GB di RAM e, per la prima volta in assoluto, gli acquirenti della serie A possono scegliere tra 128 GB e 256 GB di memoria UFS 3.1. La batteria da 4.492 mAh è leggermente inferiore a quella del Pixel 8 e leggermente più grande di quella del Pixel 7a. La velocità di ricarica wireless oscilla ancora tra i 5W e i 7,5W a seconda del caricatore. Forse la cosa più importante è la nuova politica software del Pixel 8a, che prevede lo stesso periodo di sette anni per gli aggiornamenti del sistema operativo, della sicurezza e del Feature Drop dell’hardware di punta.
In realtà, i grandi dubbi sul Pixel 8a riguardano lo schermo. L’anno scorso il display del Pixel 7a non era all’altezza delle aspettative, soprattutto quando il Pixel 7 aveva uno schermo migliore a soli un centinaio di euro in più. Quest’anno, però, Google ha introdotto nella serie A un pannello più luminoso. Questo pannello da 6,1 pollici a 1080p è stato aggiornato con gli stessi valori di luminosità del Pixel 8 – 1.400 nit per l’HDR, 2.000 nit di luminosità di picco – e ha lo stesso marchio Actua. Se l’unica differenza sostanziale tra questi due schermi si riduce alle dimensioni delle rispettive cornici e al passaggio da Gorilla Glass Victus a Gorilla Glass 3, non vi è quasi motivo per non preferirlo al Pixel 8.
Riguardo al comparto fotografico, il Pixel 8a mantiene gli stessi obiettivi wide e ultra-wide utilizzati sul suo predecessore, ma questo non è necessariamente un male. Il Pixel 7a offriva la migliore fotocamera sul mercato e nessuno dei rivali di Google è riuscito ad avvicinarsi negli ultimi dodici mesi.
Prezzi e disponibilità
Il Pixel 8a parte dai 549 euro e sarà disponibile per il preordine su Amazon e Google Store dal 7 maggio e per la vendita dal 14 maggio su Google Store, Amazon, Unieuro e Vodafone con offerte interessanti.