L’obbligo di un account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC ha scatenato una valanga di recensioni negative su Steam. Sony ha fatto marcia indietro, ma il danno reputazionale potrebbe essere già fatto.

Helldivers 2, sviluppato da Arrowhead e pubblicato da Sony, è diventato un fenomeno nel mondo dei videogiochi multiplayer, scalando le classifiche di vendita e diventando il titolo per PC più venduto mai pubblicato da Sony. Con un lancio trionfale l’8 febbraio 2024, il gioco ha venduto più di un milione di unità nei primi tre giorni. Il titolo cooperativo in terza persona, che richiama le atmosfere del film Starship Troopers, ha riscosso un successo straordinario grazie alla sua coinvolgente meccanica di gioco e alla grafica accattivante.

Tuttavia, il 3 maggio, l’euforia per Helldivers 2 ha subito un’interruzione quando Sony ha annunciato che dal 30 maggio per giocare sarebbe stato necessario creare e collegare un account PSN (PlayStation Network). Un requisito, apparentemente banale, che ha sollevato un problema importante: PSN non è accessibile in 177 Paesi, rendendo il gioco inutilizzabile per molti gamer internazionali.

La reazione della comunità non si è fatta attendere. I giocatori hanno espresso il loro dissenso in modo deciso e visibile, dirigendosi in massa sulla pagina Steam di Helldivers 2 per “recensire a bomba” il gioco. La pratica consiste nel pubblicare recensioni negative per protestare contro decisioni esterne alla qualità del gioco. Al momento della stesura di questo articolo, il gioco ha accumulato oltre 271.000 recensioni recenti classificate come “un po’ negative”, portando la valutazione complessiva a “media”.

Di fronte a tale contraccolpo, Sony ha dovuto riconsiderare la sua posizione. L’azienda ha quindi annunciato che non sarà più necessario un account PSN per giocare a Helldivers 2. “L’aggiornamento del 6 maggio, che avrebbe richiesto il collegamento degli account Steam e PlayStation Network per i giocatori nuovi ed esistenti a partire dal 30 maggio, non sarà distribuito”, ha dichiarato Sony. Questo cambio di rotta ha placato in parte la comunità, ma molti giocatori ritengono che il danno alla reputazione di Sony sia ormai fatto.

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