Peloton annuncia licenziamenti, chiusure di negozi e dimissioni del CEO nel tentativo di ridurre i costi e contrastare il calo degli abbonamenti post-pandemia.
Durante il blocco globale causato dalla pandemia di COVID-19, la domanda di prodotti per il fitness domestico, come le biciclette e i tapis roulant di Peloton, ha raggiunto picchi senza precedenti. Un interesse che ha spinto il valore di mercato di Peloton da 6 a 50 miliardi di dollari. Però, una volta superato il picco della pandemia, l’azienda ha visto una drastica riduzione del suo valore, che ora si aggira intorno al miliardo di dollari.
In risposta a questa decrescita, Peloton ha annunciato un taglio del 15% della sua forza lavoro, che si traduce in circa 400 licenziamenti. Tale decisione fa parte di un ampio piano di riduzione dei costi che l’azienda sta implementando per affrontare le sue difficoltà finanziarie. Inoltre, Peloton sta chiudendo numerosi showroom e negozi fisici e cerca un nuovo CEO, dopo le dimissioni di Barry McCarthy.
La direzione ha espresso l’intenzione di concentrarsi su una strategia di marketing più “mirata ed efficiente” all’estero per espandere la propria presenza internazionale. Peloton spera che queste iniziative riducano le spese annuali di 200 milioni di dollari entro il 2025. Tutto ciò avviene in un momento di gravi difficoltà finanziarie, evidenziate da un calo del 21% degli abbonamenti a pagamento nel terzo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente.
La situazione azionaria dell’azienda riflette queste sfide, con il prezzo delle azioni che è sceso da 156 dollari nel 2021 a meno di 3 dollari oggi. Il declino è stato accentuato da controversie indipendenti dalla pandemia, come il richiamo del tapis roulant Tread+ a seguito di incidenti gravi, inclusa la morte di un bambino, e il richiamo di oltre 2 milioni di biciclette per questioni di sicurezza.
Nonostante questi problemi, il potenziale di ripresa di Peloton esiste. Come marchio che ha definito un segmento del mercato fitness durante la pandemia, potrebbe ancora rinnovarsi e rivitalizzare la sua immagine e operatività. Per ora, Peloton rimane un esempio evidente di come le aziende possano essere influenzate da cambiamenti globali imprevisti e di quanto sia essenziale una gestione agile e proattiva in tempi di incertezza economica.