La proposta di legge mira a bloccare i droni DJI negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale, citando preoccupazioni per la condivisione di dati con la Cina.

Dopo il divieto di TikTok, il governo statunitense mira a DJI per preoccupazioni di sicurezza nazionale, con possibile blocco delle attività dell’azienda cinese. Un articolo del New York Times ha messo in luce una proposta di legge avanzata dalla Commissione per l’energia e il commercio della Camera che potrebbe interrompere le operazioni della flotta di droni DJI negli USA.

Se il Countering CCP Drones Act verrà approvato, la Federal Communications Commission (FCC) dovrà inserire i droni DJI nell’elenco dei prodotti vietati dal Secure and Trusted Communications Networks Act del 2019. Questa legge vieta l’uso di apparecchiature che rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale sulle reti statunitensi e proibisce l’acquisto di tali dispositivi con fondi federali.

La proposta di legge ha visto luce per la prima volta nel 2022, proposta dalla rappresentante Elise Stefanik (R-NY), che ha sottolineato come le agenzie governative abbiano rilevato che DJI avrebbe fornito alla Cina informazioni su infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Stefanik ha dichiarato che “DJI rappresenta un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale” e che è giunto il momento di bandire i droni prodotti dalla Cina comunista dagli Stati Uniti.

Il governo americano ha già adottato misure restrittive contro DJI nel passato. Nel 2020, il Dipartimento del Commercio ha inserito l’azienda nella sua Entity List, limitando le aziende statunitensi dal fornire tecnologia a DJI. Inoltre, il Tesoro ha inserito DJI nella lista del complesso militare-industriale cinese, a causa delle segnalazioni di utilizzo dei suoi droni nella sorveglianza delle minoranze musulmane uigure. Il Dipartimento della Difesa ha ulteriormente sancito il divieto inserendo DJI in una propria lista nera nel 2022.

DJI, da parte sua, ha risposto alle accuse con un post sul blog a marzo, criticando le accuse imprecise e infondate e smentendo di aver “violato o abusato dei diritti umani”. Tuttavia, l’azienda ha riconosciuto di non avere controllo sul modo in cui i suoi prodotti vengono utilizzati.

Il controllo sui prodotti cinesi da parte degli USA si è intensificato, culminando con la firma del presidente Joe Biden di una legge che vieta a TikTok di operare negli Stati Uniti, a meno che ByteDance, la società madre cinese, non ceda l’app entro nove mesi. Secondo il New York Times, la votazione sulla legge contro i droni di DJI potrebbe avere luogo nel prossimo mese.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.