L’integrazione dello streaming musicale potrebbe finalmente portare Google Gemini al centro dell’attenzione degli utenti Android, ponendolo in competizione diretta con Google Assistant.

Google Gemini ha già trovato il suo posto in diversi servizi di Workspace e presto farà il suo debutto anche su Chrome. La strada fino a ora non è stata priva di ostacoli: nonostante i risultati iniziali promettenti, gli utenti di smartphone Android hanno esitato a sostituire Google Assistant con Gemini a causa della mancanza di alcune funzionalità chiave, come il supporto allo streaming musicale. Tuttavia, le cose stanno per cambiare.

Recentemente, il leaker AssembleDebug ha scoperto una nuova opzione nella pagina delle impostazioni di Gemini che permette agli utenti di Selezionare i servizi preferiti utilizzati per riprodurre la musica. Anche se la pagina Musica è attualmente vuota, presto potrebbe includere un elenco di servizi di streaming musicale come Spotify, YouTube Music e Apple Music, dando agli utenti la libertà di scegliere il loro fornitore multimediale predefinito.

Nonostante la sua capacità superiore in diverse aree rispetto a Google Assistant, la mancanza di integrazione con i servizi di streaming musicale ha rappresentato un ostacolo per Google Gemini, limitando il suo uso a una base di utenti più ridotta. Questo limite ha impedito a molti utenti di considerare seriamente il passaggio da Google Assistant a Gemini.

L’aggiornamento di marzo ha già mostrato miglioramenti significativi, consentendo a Gemini di avviare automaticamente la navigazione su Google Maps quando si richiedono indicazioni stradali. Inoltre, a febbraio, Gemini ha guadagnato la capacità di impostare promemoria, una funzione estremamente utile e apprezzata dagli utenti.

Con questi sviluppi e l’imminente integrazione dello streaming musicale, si prevede che un numero crescente di utenti Android possa finalmente fare il salto verso Gemini. La nuova funzionalità risolve una delle principali carenze del chatbot AI di Google e potrebbe anche posizionarlo come un’alternativa competitiva nel mercato degli assistenti vocali.

Nel complesso, l’adozione di Gemini potrebbe accelerare notevolmente con l’aggiunta di queste funzionalità. Gli utenti cercano un assistente che non solo risponda efficacemente ai comandi vocali ma che offra anche un’esperienza integrata con le loro piattaforme e servizi preferiti.

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