Qualcomm è al lavoro su nuovi chipset Snapdragon con nomi in codice “Volcano” e “Pitti”. Questi chip, destinati a smartphone di fascia media, promettono miglioramenti rispetto ai modelli precedenti. Scopriamo cosa sappiamo finora.

Qualcomm, gigante della tecnologia e pioniere nello sviluppo di chipset, non dorme sugli allori. Dopo aver catturato l’attenzione con il lancio dello Snapdragon 8s Gen 3, l’azienda è ora focalizzata sul prossimo grande passo: il rilascio di nuovi chipset, noti con i nomi in codice “Volcano” e “Pitti”. I nuovi chipset segnano un importante tentativo di Qualcomm di espandere la propria base di utenti, introducendo innovazioni rispetto alle generazioni precedenti. L’obiettivo è chiaro: offrire una tecnologia avanzata mantenendo prezzi accessibili, per soddisfare le esigenze di un pubblico più ampio.

Focalizzandosi sui dettagli, Qualcomm ha in cantiere tre SOC distinti – SM4635, SM6650 e SM7635. Tra questi, il modello SM4635, soprannominato “Pitti”, è già stato identificato come lo Snapdragon 4 Gen 3, svelato tre mesi fa. La vera novità, però, riguarda il SOC SM7635, battezzato “Volcano”. Quest’ultimo rappresenta il successore dello Snapdragon 7S Gen 2, e sebbene le specifiche tecniche restino sconosciute, si anticipa che porterà miglioramenti notevoli nelle prestazioni.

Le aspettative sono che il processore SM7635 si posizioni un gradino sotto lo Snapdragon 7+ Gen 3 in termini di performance. Questa strategia permetterebbe a Qualcomm di inserirsi con forza nel segmento di mercato di fascia media, consentendo lo sviluppo di dispositivi a prezzi più abbordabili, incrementando così la concorrenza e ampliando la propria fetta di mercato. Anche il modello SM6650 sta facendo parlare di sé. Come il suo fratello maggiore SM7635, anche questo SOC adotta il nome in codice “Volcano”, suggerendo una strategia di sviluppo parallelo che mira a mantenere la coerenza nelle prestazioni e nelle caratteristiche tra diverse fasce di prodotto.

Brand noti del settore come Xiaomi, Oppo, vivo e realme sembrano essere già al lavoro per testare questi nuovi SOC. In particolare, la serie Redmi Note 14 di Xiaomi potrebbe essere tra i primi dispositivi a montare uno di questi chip. Un punto dolente per alcuni utenti è stato il SOC 7S Gen 2 prodotto da Samsung. C’è quindi la speranza che il nuovo SM7635 venga prodotto da TSMC, garantendo potenzialmente un salto qualitativo nelle prestazioni e nell’accoglienza da parte degli utenti.

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