Asus Zenbook 14 OLED 2024 ha un nuovo elegante chassis in magnesio e alluminio da soli 1,2 Kg, con spessore di appena 14,9 mm, inoltre, vanta un fantastico display OLED 3K a 120Hz accompagnato dai nuovi processori Intel Core Ultra! Un diretto rivale nei nuovi MacBook Air con SoC M3!
Asus Zenbook 14 OLED (2024) è tra i primi laptop equipaggiati con i nuovi processori Intel Core Ultra serie H ad arrivare sul nostro mercato. Lo Zenbook 14 OLED è tra i 14″ più amati, tant’è che io stesso l’ho reputato uno dei migliori della categoria (sia nel 2022 che nel 2023). Un prodotto che si ama principalmente per tre motivi: il suo fantastico display OLED da 14″, che quest’anno migliora ulteriormente; la sua natura quasi fanless; le sue dimensioni e leggerezza. Quest’anno, tutte le principali caratteristiche sono state migliorate in modo significativo, grazie all’ottimizzazione degli spazi da parte di Asus e ai nuovi processori Intel..
Le mie aspettative per questo laptop sono altissime. Sarà riuscito a soddisfarmi e a reclamare anche quest’anno il titolo di migliore laptop Windows 14″? Scopriamolo insieme nella mia recensione completa!
Specifiche tecniche della configurazione di prova:
- dimensioni e peso: 31.24 x 22.01 x 1.49 cm, 1,2 Kg;
- display: 14″ OLED 3K (2880 x 1800 pixel, refresh rate 120Hz, 16:10, lucido, HDR600, 70% in meno emissione di luce blu, certificato TÜV Rheinland, Adaptive Sync;
- processore: Intel Core Ultra 7 155H (4,8GHz), 16c/22t (28W), famiglia Meteor Lake;
- scheda video: Intel Arc Graphics (2,25GHz) formata da 8 Xe-cores;
- NPU: Intel AI Boost (1.4 GHz);
- memorie: 16GB di RAM LPDDR5X dual channel (saldata), 1TB M.2 NVMe PCIe 4.0 SSD;
- batteria: 75WHrs, 2S2P (4 celle Li-ion), alimentatore USB-C 65W;
- porte: 1x USB 3.2 Gen 1 Type-A, 2x Thunderbolt 4 (display/PD), 1x HDMI 2.1, 1x jack audio combo 3.5mm;
- connettività: Wi-Fi 6E(802.11ax) Dual band, Bluetooth 5.3;
- speaker: Super-Linear tecnology, Asus Audio Booster, Smart Amplifier, Dolby Atmos, Sound by harman/kardon;
- sistemi di sicurezza: sblocco Windows Hello fotocamera FHD con IR, TPM 2.0;
- certificazioni: vetro Corning Gorilla Glass, MIL-STD 810H.
Design e qualità costruttiva
Il design del nuovo Asus Zenbook 14 OLED è la diretta evoluzione del modello 2023, le linee sono in gran parte le stesse ma con affinamenti che lo rendono più vicino ai laptop “premium” sopra i 1000€. La mia unità è nella bellissima colorazione Foggy Silver, il classico blu Zenbook di Asus, con l’aggiunta di un buon trattamento anti impronta. Pur mantenendo un’ottima qualità costruttiva, la nuova cerniera sacrifica l’apprezzata funzione ErgoLift in favore di un design da notebook classico, scelta che potrebbe deludere alcuni utenti affezionati alla funzione (me compreso). Lo chassis è realizzato in metallo, ad eccezione della cornice in plastica intorno al display e, come i precedenti anni, è certificato MIL-STD-810H. Ho provato a torcere lo chassis con le mani, ma non ha mostrato alcun segno di flessione, ottimo!
Tra i punti di forza dell’attuale Zenbook 14 OLED spiccano il display OLED da 14″, inserito in uno chassis dalle dimensioni di un 13″, e il peso piuma di 1,2 kg. L’ingombro è simile a quello del mio MacBook Air 13″, rendendolo estremamente comodo da trasportare nello zaino! Fidatevi, tenendo entrambi i laptop tra le mani, lo Zenbook sembra leggerissimo nonostante la differenza di soli 100gr!
Il display Lumina OLED a 120Hz di questo laptop è eccezionale. Ricordiamo che l’OLED del precedente era già ottimo, ma quest’anno si alza ancora l’asticella: la risoluzione sale a 2880 x 1800 pixel e la luminosità massima a 500 nits (600 nits in HDR). La nitidezza è ottima, la luminosità massima è buona e l’eccellente resa cromatica permette di utilizzarlo anche per del serio photo editing. Grazie alla tecnologia OLED e il trattamento lucido, il contrasto è ottimo! Ma dovrete stare attenti ai riflessi. Attivando il refresh rate “dinamico”, il laptop, per risparmiare energia, passerà automaticamente da 60Hz a 120Hz quando viene scollegato dall’alimentazione. Nell’app MyAsus sono presenti le classiche voci per preservare la salute del display OLED o attivare la luminosità automatica (discretamente precisa).
Tastiera, touchpad e audio
La tastiera del nuovo Asus Zenbook 14 OLED (2024) è molto buona, lo chassis contenuto del laptop non ha evitato ad Asus di proporre una solida soluzione di scrittura. I tasti sono ampi e la corsa da 1,4mm è sufficiente, ma può risultare “gommosina” se iniziate a scrivere velocemente; non tocca i vertici della tastiera dei predecessori (sia 2022 che 2023). Asus ha introdotto la tecnologia Quiet Keyboard con l’obiettivo di ridurre i rumori molesti. Nella pratica, la tastiera offre una buona silenziosità, ad eccezione della barra spaziatrice che risulta un po’ rumorosa. La retroilluminazione bianca dei tasti, in contrasto con il blu dello chassis, garantisce un’ottima leggibilità e può essere regolata su tre livelli (o con automatismo).
Il touchpad in vetro è grande e vanta un’ottima scorrevolezza che, abbinata a un eccellente tracking delle dita, offre un’accuratezza allo stesso livello dei MacBook! Peccato per il click meccanico, richiede troppa forza e ha un suono poco “elegante”. È stata rimossa anche l’integrazione del NumPad, la maggior parte degli utenti non la utilizzava nonostante fosse una soluzione tech molto interessante.
Ottimi i due speaker stereo Super-linear con supporto Dolby Atmos. Volume elevatissimo, buona presenza di bassi e notevole scena stereo, i nuovi amplificatori si fanno sentire! Il migliore audio in un 14″ escludendo il MacBook Pro 14. Molto bene anche l’output del jack audio da 3.5mm, è addirittura riuscito a pilotare in modo soddisfacente degli in-ear monitor planari.
Intel Core Ultra: rivoluzione? Non proprio, ma siamo sulla strada giusta!
Asus Zenbook 14 OLED arriva sul mercato con i nuovi processori Intel Core Ultra serie H che, come nella vecchia nomenclatura, puntano alle prestazioni. Quindi dov’è questa rivoluzione? Ecco, il vero cambio di marcia è dato dal passaggio al processo produttivo a 7nm (Intel 4) che ne aumenta l’efficienza energetica in modo importante. Per farla breve, l’aspetto interessante è che i nuovi Core Ultra possono raggiungere le stesse prestazioni elevate dei serie H precedenti consumando meno energia, rendendo possibile il mantenimento delle prestazioni anche a batteria (come accade con Apple Silicon). Fatta questa breve panoramica, vediamo nel dettaglio il comportamento dell’Intel Core Ultra 7 155H all’interno dell’Asus Zenbook 14 OLED, perché la situazione è più complessa del previsto per via dei driver Asus e Intel. Nel periodo di prova, il laptop ha ricevuto due revisioni BIOS che hanno modificato in modo drastico le sue prestazioni in base alla modalità d’utilizzo, rendendo “obsoleto” il capitolo prestazioni delle recensioni effettuate prima di febbraio 2024 e, per evitare confusione, mi limiterò a mostrarvi le performance che si ottengono con quest’ultima versione BIOS.
Intel Core Ultra 7 155H è un processore con 16 core (8 P-Core, 6 E-Core e 2 Low Power E-Core) e 22 threads, può raggiungere un clock massimo in Turbo di 4.8GHz e può scalare verso l’alto fino a 115W in Turbo. Ovviamente, avendo l’Asus Zenbook 14 OLED uno chassis contenuto, in Turbo non raggiunge i 115W ma si ferma 40W per alcuni minuti, per poi di scendere sui 28W stabili. Rispetto la precedente generazione, notiamo la presenza di due core a basso consumo che si occupano solo di svolgere piccole task “secondarie” all’interno dell’OS (es. lettura documenti, riproduzione musicale o gestione dell’idle). Sebbene questi due core svolgano bene il loro lavoro, è possibile riscontrare un mancato passaggio/attivazione dei degli E-Core o P-Core quando c’è un cambio di scenario, e ciò rende il laptop a tratti inutilizzabile. L’unica soluzione è quella di un riavvio forzato del sistema che, oltre ad essere indesiderato, porta anche alla perdita del lavoro non salvato! Se come me siete abituati ad un “multitasking generoso”, con tante schede sparse tra i vari desktop virtuali, risulterà frustrante riaprile nuovamente e posizionarle nel modo desiderato. Però, è opportuno sottolineare che tale problematica non è inedita per Windows 11, possiamo ricordare il recente caso della cache L3 sulle CPU AMD Ryzen 9 7900X3D e 7950X3D dov’era assente un’adeguata ottimizzazione software (poi risolta).
Veniamo ora alle prestazioni. Le performance dell’Asus Zenbook 14 OLED sono buone, considerando anche lo spessore contenuto i punteggi sono buoni. Va detto che l’Ultra 7 155H non è spinto al massimo, su questo Zenbook ci fermiamo a 599 punti in multi core su Cinebench R24, ma la CPU è capace di superare i 700 punti qualora fosse alimentata con più energia (raggiungendo l’i7-13700H). A mio avviso, questo raggiunto da Asus è un buon bilanciamento per ottenere una macchina piacevole da utilizzare nel quotidiano, che non diventi bollente o che emetta un fastidioso rumore della ventola. Ammetto che, quando a batteria, avrei preferito una spinta maggiore in single core anziché in multi core, così da mantenere la sensazione di velocità anche in mobilità; scollegati dalla corrente è facile notare che non ha la stessa reattività. Il laptop è sempre silenzioso, la ventola è udibile solo quando installiamo dei programmi o sfruttiamo al GPU. La nuova GPU Intel Arc Graphics è formata da 8 Xe-cores, mi sarebbe molto piaciuta vederla in atto nel gaming, ma con i nuovi driver sono riuscito a lanciare solo Dark Souls Remastered (anche se con sporadici crash durante una sessione). Come per le Intel Arc Desktop, direi che dobbiamo dare ad Intel qualche mesetto in più per sistemare al 100% i propri driver grafici.
Webcam e microfoni: massima privacy!
Aspetto molto interessante di questo Asus Zenbook 14 OLED è sicuramente l’attenzione alla privacy. Integrata nella tastiera troviamo due comode shortcut per disattivare al volo microfono o attivare la modalità di registrazione direzionale (che funziona abbastanza bene); invece, nella parte alta, troviamo uno slider manuale per coprire la webcam. La qualità dei microfoni è più che discreta e la webcam per essere una FHD non brilla, meglio della media dei laptop Windows, ma non paragonabile alla qualità di videoconferenza che ritroviamo in un MacBook.
Autonomia: soddisfatti?
L’Asus Zenbook 14 OLED ha una batteria da 75WHrs a 4 celle, l’autonomia in modalità Bilanciato, con refresh rate dinamico e luminosità automatica, è più che discreta. Sono riuscito a coprire tra le 6 e le 7 ore di utilizzo generico fatte di scrittura, video e navigazione web. Ho giocato anche a Dark Souls Remastered in 1200p con dettagli alti, dopo 40 minuti avevo ancora il 38% di batteria residua; il consumo dell’utilizzo della GPU è ciò che genera il maggior distacco rispetto un MacBook Air o Pro 14.
Considerazioni finali: un MacBook Pro 14 con Windows? Quasi!
Asus Zenbook 14 OLED è un laptop che mi è piaciuto, e al netto delle piccole pecche, che per la maggior parte sono solo relative a driver che sicuramente miglioreranno con i prossimi update, lo posso considerare un vera è proprio alternativa Windows ai recenti MacBook. A mio avviso si posiziona nel mezzo, tra il MacBook Air 2024 e il MacBook Pro 14. Al netto delle differenze dell’OS, che forse sono la principale discriminante per la scelta, questo Zenbook 14 OLED può affrontare la concorrenza a testa alta! Rispetto l’Air è più leggero e con display più grande, rispetto il Pro 14 sfoggia un fantastico pannello OLED ideale per coloro che vogliono un contrasto ottimo e neri assoluti. E voi, chi scegliereste?
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