In risposta all’azione dell’Agcom e all’indagine dell’Antitrust, TikTok ha eliminato i video legati alla pericolosa sfida della “cicatrice francese”, una sfida autolesionista che ha coinvolto migliaia di giovani in Italia e nel mondo.
Un’azione decisiva da parte dell’Autorità Antitrust e dell’Agcom ha portato alla rimozione dei video su TikTok legati alla sfida della “cicatrice francese”, un fenomeno virale che ha destato grande preoccupazione per le sue conseguenze autolesionistiche tra i giovani. Questa tendenza, nata in Francia e diffusasi rapidamente anche in Italia all’inizio dello scorso anno, ha visto protagonisti giovani che si infliggono pizzicotti al viso così forti da lasciare segni evidenti, sollevando nuovamente un allarme sulla sicurezza e il benessere dei minori.
L’intervento dell’Autorità Antitrust su TikTok ha condotto all’invio di documentazione all’Agcom, che ha successivamente emesso un ordine di rimozione per sei video che ritraevano giovani impegnati in questa pericolosa sfida. TikTok ha prontamente risposto all’ordine, adeguandosi entro il termine di cinque giorni come previsto dalle normative vigenti, rispettando il Testo unico Tusma 208/2021 e il regolamento attuativo 298/2023.
Questo provvedimento segna il primo adottato dall’Agcom sotto il nuovo regolamento sulle piattaforme, che mira a proteggere i minori e a prevenire la diffusione di contenuti nocivi. L’azione contro la sfida della “cicatrice francese” stabilisce un importante precedente per future iniziative dell’Agcom contro contenuti pericolosi su piattaforme video e non solo.
TikTok ha dichiarato di aver già implementato misure per contrastare questa tendenza, bloccando la promozione dei video e limitando l’accesso ai minori di 18 anni, e ha espresso il proprio sostegno alle azioni dell’Agcom. Dopo un dialogo con l’autorità, la piattaforma ha deciso di rimuovere i sei video in questione in Italia, nonostante non violassero direttamente le Linee Guida della Community di TikTok, riaffermando il suo impegno a mantenere sicura la propria community e i suoi giovanissimi utenti.