Novità in arrivo per Google Chrome: una funzione AI potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti gestiscono le schede del browser.
Le recenti speculazioni si sono concentrate sulla possibilità che Google introduca una nuova e innovativa funzione basata sull’intelligenza artificiale (AI) nel suo popolare browser Chrome. Lunedì 27 novembre, il tipster noto come @Leopeva64 ha condiviso nuove informazioni che gettano luce su come potrebbe funzionare questa funzionalità di organizzazione automatica delle schede.
Questa nuova caratteristica, una volta implementata, mira a semplificare notevolmente l’esperienza utente di Chrome. L’idea è di permettere il raggruppamento automatico delle schede direttamente dalle impostazioni del browser, facilitando così la gestione di numerose schede aperte. Tuttavia, al momento non sono stati forniti dettagli specifici su quando Google prevede di lanciare ufficialmente questa funzione.
Le informazioni trapelate evidenziano la presenza di un pulsante “Organizza schede”, che dovrebbe apparire quando si fa clic con il tasto destro del mouse su una scheda. Questa funzionalità, sebbene sia stata individuata nel browser Google Chrome, non è ancora disponibile nemmeno nel canale di test del browser. Questo indica che il lancio ufficiale potrebbe essere ancora lontano.
Nel frattempo, gli utenti di Chrome che desiderano organizzare le proprie schede possono farlo manualmente seguendo alcuni semplici passaggi:
- Aprire il menu delle schede nel browser
- Selezionare l’opzione “aggiungi scheda a nuovo gruppo”
- Assegnare un nome al gruppo di schede
- Confermare l’inserimento delle schede nel gruppo creato
La promessa di una funzione di organizzazione automatica delle schede basata sull’AI in Google Chrome rappresenta un potenziale cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con il browser. Con il crescente numero di schede che tendiamo ad aprire durante la navigazione, una tale funzionalità potrebbe migliorare l’efficienza e la gestione del tempo, rendendo più semplice per gli utenti concentrarsi sulle informazioni rilevanti e ridurre il disordine visivo.