Con il crescente problema delle fake news online, Google Search ottiene nuove funzionalità di verifica delle immagini per aiutare gli utenti a distinguere la realtà dalla finzione, soprattutto in contesti delicati come i conflitti armati.
La circolazione rapida delle informazioni attraverso piattaforme social e siti web ha reso indispensabile avere strumenti affidabili per distinguere le notizie vere da quelle false. In risposta a questo, Google Search ha introdotto una nuova funzionalità che permette agli utenti di verificarne l’origine delle immagini, evitando che possano essere utilizzate fuori contesto o per diffondere notizie fuorvianti. Questo è particolarmente cruciale in situazioni come i conflitti armati, ad esempio tra Israele e Hamas.
La nuova funzione, presentata per la prima volta all’evento Google I/O a maggio, si posiziona come un baluardo contro la disinformazione online, offrendo agli utenti un modo per tracciare e comprendere l’origine e il contesto delle immagini. Con questo strumento, gli utenti hanno ora la possibilità di sentirsi un po’ come dei moderni Sherlock Holmes, navigando attraverso il mare di fake news presenti su internet.
L’accesso a questo strumento è semplice e intuitivo. Per gli utenti dell’app Google su Android e iOS, nonché per quelli del sito desktop, basta cercare un’immagine su Google. Una volta selezionata l’immagine, toccando i tre punti nell’angolo in alto a destra si avrà accesso alla nuova opzione “Informazioni su questa immagine”. Questa funzione rivelatrice mostra quando il file dell’immagine è stato indicizzato per la prima volta e da dove proviene. Per fornire una panoramica completa, Google mostra anche dove e come l’immagine è stata utilizzata su siti di notizie e social media, permettendo all’utente di comprendere il suo contesto basandosi su fonti verificate.
Ma Google non si ferma qui. L’azienda ha rivelato che sta esplorando altri modi per rendere l’accesso a “Informazioni su questa immagine” ancora più fluido, inclusa l’integrazione con Google Lens e la possibilità di accedere alla funzione attraverso un clic con il tasto destro del mouse.
Una novità parallela di grande rilevanza per il mondo del giornalismo è il lancio di una nuova API per Fact Check Explorer. Questo strumento consente a chiunque, dai giornalisti ai ricercatori, di verificare la veridicità di una notizia attraverso un’immagine o un URL, potenziando ulteriormente gli sforzi nella lotta contro la disinformazione.
Infine, nella continua ricerca di innovazione, Google sta esplorando l’uso dell’intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo è fornire informazioni più dettagliate dalle fonti minori, in particolare quando risorse più note come Wikipedia non sono disponibili, elevando ancora di più il livello di trasparenza e affidabilità delle ricerche.