La funzione WhatsApp testata a marzo arriva su dispositivi Android e iOS, offrendo agli utenti una maggiore privacy e controllo sui contenuti vocali condivisi.
Una delle piattaforme di messaggistica più diffuse al mondo, WhatsApp, continua a innovare per migliorare l’esperienza degli utenti. Dopo aver testato a marzo una funzione dei messaggi vocali riproducibili una sola volta, l’azienda ora la sta rilasciando a un pubblico più ampio.
Inizialmente disponibile solo per un numero limitato di partecipanti al programma beta, la funzione sembra essere stata ora estesa a una fascia di utenti molto più ampia. Secondo quanto riportato da WABetaInfo, la novità è attualmente disponibile per gli utenti Android con le versioni 2.23.21.15 e 2.23.22.4 di WhatsApp. Per gli utenti di dispositivi iOS, la funzione può essere trovata nella versione 23.21.1.73.
Questa nuova caratteristica permette agli utenti di inviare messaggi vocali che possono essere ascoltati dal destinatario una sola volta. Durante la composizione del messaggio vocale, sopra il pulsante di invio, appare il numero “1”. Toccando questa icona, l’utente attiva la modalità di riproduzione singola, e il destinatario potrà ascoltare il messaggio solo una volta.
Così come avviene già per le immagini e i video con riproduzione singola, anche l’audio inviato in questa modalità non può essere salvato, inoltrato o riprodotto più di una volta. Di fatto, nemmeno l’utente che invia il messaggio può riascoltarlo. Questa funzionalità si pone come una valida soluzione per chi desidera maggior controllo sulla privacy dei contenuti vocali inviati attraverso la piattaforma. Oltre a proteggere la privacy, l’opzione impedisce anche la condivisione non autorizzata dei messaggi vocali, garantendo che le informazioni condivise rimangano confidenziali.
In un periodo in cui la tutela della privacy e la protezione dei dati personali sono priorità fondamentali, azioni come queste da parte di WhatsApp evidenziano un solido impegno nell’assicurare un contesto affidabile e sicuro per la sua utenza.
Per chi fa parte del programma beta e non ha ancora ricevuto questa funzionalità, si consiglia di attendere ancora un po’. Il rollout sembra essere graduale, il che significa che nei prossimi giorni, sempre più beta tester potranno sperimentare e testare la funzione di riproduzione audio singola.