Con una prova iniziata in Regno Unito e Canada, Netflix espande ora il suo servizio di cloud gaming negli Stati Uniti, cercando di competere in un settore già popolato.
Netflix ha sempre rappresentato un punto di riferimento quando si parla di streaming di contenuti. Ora, sembra che l’azienda stia cercando di trasformare la sua reputazione in qualcosa di più, avventurandosi nel vasto mondo del cloud gaming. Come evidenziato dalla recente conferma di Mike Verdu, vicepresidente del settore gaming, Netflix sta seriamente considerando una solida immersione in questo ambito.
L’ambizione di Netflix non si limita alla pura e semplice offerta di giochi. La recente rivelazione sulla creazione di uno studio di gioco in California rappresenta una dichiarazione chiara delle intenzioni dell’azienda. Mentre giganti tecnologici come Google e Amazon hanno cercato di conquistare il mercato del cloud gaming con risultati variabili, Netflix sembra avere una visione chiara e decisa.
Dopo una fase di test iniziata nel Regno Unito e in Canada, Netflix ha deciso di estendere questa prova anche negli Stati Uniti. Ciò che rende particolarmente interessante questa mossa è il fatto che l’accesso a questa nuova versione di prova non comporta alcun costo aggiuntivo per i membri. Oltre a ciò, la facilità d’uso è evidente: chiunque abbia una smart TV o un dispositivo connesso, come un Roku o un Chromecast, può facilmente accedere al catalogo di giochi. L’idea di utilizzare il proprio smartphone come controller rende l’esperienza ancora più intuitiva e diretta.
La direzione scelta da Netflix si svela ulteriormente quando osserviamo i titoli già disponibili. La piattaforma ha sapientemente collegato i suoi giochi al suo catalogo di serie TV, con titoli come “Love is Blind” e “Stranger Things”. Questo potrebbe rivelarsi una strategia vincente, sfruttando la già vasta fan base delle sue serie.
Tuttavia, questo viaggio non è privo di ostacoli. Un grande punto interrogativo riguarda la disponibilità dell’applicazione del controller. Attualmente, è solo disponibile per iOS, escludendo un’ampia fetta di utenti Android. Rimane da vedere come e quando Netflix deciderà di coprire anche questa parte del mercato.