L’attesa serie Galaxy S24 di Samsung promette di portare una vera rivoluzione nella tecnologia display, con un uniforme standard di qualità per tutti i suoi modelli.
Samsung, con la sua imminente serie Galaxy S24, sembra aver deciso di alzare ulteriormente l’asticella, svelando alcune novità sorprendenti per i fan della tecnologia.
In primo luogo, tornano le voci riguardo all’alternanza tra i chipset SoC Exynos 2400 e Snapdragon 8 Gen 3 nelle varianti S24 e S24+. Questo è un ritorno alle vecchie abitudini per Samsung, ma è nel settore dei display che la novità è davvero elettrizzante.
Storicamente, Samsung ha optato per display differenti a seconda del modello di smartphone. Tuttavia, secondo le ultime rivelazioni dell’insider Revegnus, ciò sta per cambiare. Il leaker ha dichiarato di aver ottenuto informazioni direttamente da fonti interne a Samsung Display, secondo cui tutti i modelli della serie Galaxy S24 beneficeranno dello stesso standard di qualità di schermo, indipendentemente dalla variante scelta dal consumatore.
Questo significa che gli utenti di ogni variante – standard, Plus o Ultra – avranno l’opportunità di sperimentare lo stesso display organico M13. Tuttavia, una piccola differenza rimarrà: la risoluzione, che sarà esclusiva per il modello Ultra.
Ma le novità non finiscono qui. Una delle caratteristiche che salta immediatamente all’occhio riguarda la luminosità del display, descritta come eccezionale, ma ciò che davvero distingue il Galaxy S24 è l’adozione della tecnologia OLED LTPO anche per i modelli base.
A beneficio di chi potrebbe non essere a conoscenza delle più recenti innovazioni tecnologiche, l’OLED LTPO è un vero e proprio game-changer nel mondo dei display. A differenza degli OLED tradizionali, gli OLED LTPO possono regolare dinamicamente la frequenza di aggiornamento, scendendo fino a 1 Hz quando lo schermo mostra un’immagine statica. Questa capacità, oltre a offrire un’esperienza visiva fluida, ha anche l’enorme vantaggio di risparmiare energia, aumentando l’autonomia della batteria.
Tuttavia, come ogni nuova tecnologia, anche gli schermi LTPO hanno un costo. La loro produzione è infatti più onerosa rispetto agli OLED tradizionali.
