Grazie forse al nodo di Samsung, il nuovo chip Tensor G3 del Pixel 8 Pro di Google mostra prestazioni migliorate. Ecco tutti i dettagli emersi.
Quando si tratta della famiglia di chipset Tensor di Google, c’è sempre stata una sorta di ritardo rispetto alla concorrenza. Con il Tensor G3, le aspettative iniziali erano abbastanza contenute. Tuttavia, un recente leak di Geekbench 6 rivela che il prossimo smartphone di punta di Google, il Pixel 8 Pro, potrebbe avere delle sorprese in serbo per gli appassionati di tecnologia, specialmente grazie all’intervento di Samsung.
Appena ieri, ci trovavamo a parlare di un mini-unboxing del Pixel 8. Oggi, i riflettori sono puntati sul Pixel 8 Pro, che è stato messo alla prova su Geekbench 6. Il risultato? Un punteggio single-core di 1.760 e un punteggio multi-core di 4.442. Questi numeri rappresentano una significativa crescita rispetto alle aspettative del Tensor G3. Tuttavia, una cosa è chiara: anche se migliorato, il chip di Google non riesce ancora a reggere il confronto con il potente Snapdragon 8 Gen 2. Ciò suggerisce che il prossimo Snapdragon 8 Gen 3 avrà probabilmente un margine ancora maggiore.
Una delle peculiarità del Tensor G3 che potrebbe aver influenzato questo miglioramento è il suo cluster di CPU a 9 core, come era stato anticipato in precedenza. Questo core extra potrebbe aver dato una spinta significativa alle prestazioni in multitasking. Dettagli ulteriori dal benchmark rivelano che il Pixel 8 Pro in test ha ben 12 GB di RAM. Questa specifica rimane in linea con il predecessore, il Pixel 7 Pro, lanciato l’anno scorso. E, non sorprendentemente, il dispositivo testato è alimentato da Android 14, posizionandolo tra i primissimi modelli a beneficiare di questa nuova versione.
Tuttavia, un avvertimento per gli appassionati di tecnologia: se avete trovato deludenti le prestazioni single-core e multi-core del Tensor G3, è probabile che anche i modelli Pixel dell’anno prossimo seguiranno lo stesso trend. Le informazioni suggeriscono che Google continuerà a collaborare con Samsung per il Tensor G4 nel 2024. I Pixel 9 e Pixel 9 Pro potrebbero quindi offrire solo piccoli miglioramenti rispetto ai modelli di quest’anno.
Tuttavia, c’è una luce in fondo al tunnel per Google. Si prevede che l’azienda intraprenderà una grande mossa nel 2025, quando potrebbe collaborare con TSMC per il lancio del Tensor G5. Ancora più interessante, si dice che questo chip avrà core personalizzati di Google, piuttosto che basarsi sui design ARM standard.