Svelati i dettagli del prossimo chip di Google Tensor G4, tra innovazioni limitate e una scelta di nodo produttivo che potrebbe non tenere il passo con la concorrenza.
Il mondo della tecnologia vive di aspettative e hype, e talvolta le anticipazioni possono non corrispondere alla realtà. Questo sembra essere il caso del Tensor G4 di Google, per il quale molti si attendevano un balzo in avanti sostanziale. Un recente rapporto ha tuttavia smorzato gli entusiasmi, svelando che il Tensor G4 potrebbe non portare i rivoluzionari cambiamenti sperati, soprattutto se confrontato con il suo predecessore, il Tensor G3, in arrivo insieme alla serie Pixel 8.
Una fonte, il noto insider Revegnus, ha rivelato ulteriori dettagli del chip attraverso il popolare social media, X (ex Twitter). Contrariamente alle aspettative di un’innovazione radicale, sembra che Google abbia deciso di mantenere legami stretti con la tradizione Exynos di Samsung. Il Tensor G4 manterrà un design a tre core, ovvero core Cortex-X4, Cortex-A720 e Cortex-A520. Sebbene il numero preciso di core rimanga avvolto nel mistero, è lecito attendersi un incremento, seppur marginale, delle prestazioni.
L’attenzione si sposta anche sulla GPU. Il Tensor G4 potrebbe avvalersi della GPU Immortalis-G715 di ARM, presentata nell’estate del 2022. Questa GPU, secondo le dichiarazioni di ARM, promette miglioramenti prestazionali del 15% in diversi contesti applicativi, unitamente a un’accelerazione hardware dedicata al ray-tracing, aspetto fondamentale per i più moderni giochi e app grafiche.
Ma non tutto è oro ciò che luccica. Infatti, la scelta produttiva di Google per il Tensor G4 ha lasciato perplessi gli osservatori. Optando per il nodo 4LPP+ di Samsung (4 nanometri), Google sembra voler fare un passo indietro, o quantomeno laterale, rispetto alla concorrenza. Molti produttori, infatti, stanno già puntando sul nodo produttivo più avanzato di Samsung, il 3GAP (3 nanometri). Questo potrebbe mettere Google in una posizione svantaggiata rispetto ai suoi rivali nel panorama mobile.
Molti speravano che Google decidesse di affrancarsi dalla produzione legata a Samsung, affidando la realizzazione dei suoi chip a TSMC. Queste aspettative potrebbero concretizzarsi solamente con il Tensor G5, previsto per alimentare gli smartphone della serie Pixel 10.