X (ex Twitter): dal raccogliere dati utenti al lancio di una piattaforma di assunzione: l’ambiziosa visione di Elon Musk per creare una “app per tutto”.
Un tempo noto come “Twitter”, il social network X ha intrapreso una strada sorprendentemente nuova, segnalando un cambiamento radicale nel modo in cui vede se stesso e il suo ruolo nell’ecosistema digitale. Come riportato recentemente da Stackdiary, X ha rivelato il suo piano di raccogliere dati degli utenti. Ma il vero choc è venuto quando l’azienda ha annunciato che queste informazioni non verranno utilizzate solo per funzionalità interne, ma anche per alimentare modelli avanzati di intelligenza artificiale (IA).
La rinnovata informativa sulla privacy segnala chiaramente le intenzioni dell’azienda di utilizzare dati pubblici degli utenti per affinare gli algoritmi di apprendimento automatico. Mentre ciò può sollevare timori in termini di privacy, Elon Musk, il magnate alla guida del social network, ha cercato di placare le preoccupazioni sottolineando che solo i dati pubblici verranno utilizzati, escludendo categoricamente l’accesso a messaggi diretti o altre informazioni private.
Nonostante queste rassicurazioni, resta la domanda: quali specifici dati degli utenti saranno sfruttati per l’IA? Sebbene Musk non abbia delineato dettagli specifici, l’inclusione di “informazioni disponibili pubblicamente” suggerisce che i post degli utenti su X potrebbero giocare un ruolo significativo nel modellare gli algoritmi di IA.
Le ambizioni di Musk in materia di intelligenza artificiale non sono un segreto. Con la fondazione di xAI, ha chiaramente dimostrato il suo profondo interesse per la tecnologia e la determinazione di integrarla in tutti i settori delle sue attività, compresa la celebre Tesla.
Inoltre, X non si ferma qui. Con l’annuncio della piattaforma “X Hiring“, intesa come concorrente di LinkedIn, emerge un quadro ancora più ampio. L’intento di raccogliere dati sull’istruzione, la storia lavorativa e altre informazioni relative alla carriera professionale suggerisce che X non si limita a rimanere un semplice social network, ma si posiziona come una piattaforma integrata per le opportunità di lavoro, collegando potenziali candidati con le offerte di lavoro più adatte.
Tutto ciò coincide con le parole dell’amministratore delegato, Linda Yaccarino, che a luglio ha esposto la visione di trasformare X in una “app tuttofare”. In questa visione, X si evolve in una piattaforma multifunzione dove gli utenti possono accedere a una gamma di servizi, dalla gestione dei pagamenti a esperienze multimediali avanzate che comprendono video, audio e messaggi di testo.