Il Wall Street Journal riferisce di un’indagine interna sulla presunta costruzione di una residenza privata di Elon Musk vicino alla Gigafactory. La questione solleva dubbi sulle pratiche di spesa dell’infuocato CEO.
Una nuova tempesta si profila all’orizzonte per Tesla e il suo controverso CEO, Elon Musk. Fonti vicine alla società citate dal Wall Street Journal sostengono che Tesla sta conducendo un’indagine interna su presunte irregolarità di Musk. Il punto focale è il sospetto utilizzo di fondi aziendali da parte dell’amministratore delegato per la costruzione di una residenza personale vicino alla Gigafactory di Austin, un progetto noto internamente come “Project 42”.
Stando alle informazioni fornite, questo progetto privato ha comportato un significativo acquisto di vetro speciale che ha suscitato interrogativi tra i dipendenti l’anno scorso. Inoltre, pare che diverse società a responsabilità limitata associate a Musk e ai dirigenti di Tesla abbiano acquistato ampie porzioni di terreno nelle vicinanze.
Il presunto progetto residenziale si discosterebbe dai normali edifici: il design, ritenuto un “esagono contorto” o un cubo di vetro, è un chiaro richiamo all’iconico negozio di Apple sulla 5th Avenue. Ancora più allarmante è il fatto che i piani includono camere da letto, bagni e una cucina, suggerendo che si tratti di una residenza privata, non di un progetto legato a Tesla.
Lo stato attuale dell’indagine non è stato reso pubblico e né Tesla né Musk hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Secondo le fonti, l’obiettivo dell’indagine è chiarire il coinvolgimento di Musk e stabilire se siano state utilizzate ore di lavoro dei dipendenti per la costruzione della presunta residenza personale.
Le politiche aziendali di Tesla prevedono un rigido controllo per spese superiori a 120.000 dollari che coinvolgono una parte correlata come l’amministratore delegato. Il caso di Musk non è l’unico esempio di alto dirigente tecnologico che finisce sotto inchiesta per questioni legate alle spese personali, ma data la sua notorietà e l’importanza di Tesla, la questione assume un peso particolare.
Parallelamente, Musk è coinvolto in una disputa con la Securities and Exchange Commission riguardo all’uso dei social media per la divulgazione di informazioni finanziarie. Le possibili ripercussioni di questa situazione per Tesla e il suo amministratore delegato sono imponenti e richiedono un’attenta valutazione da parte degli analisti del settore e degli stakeholder.
In un momento critico per l’innovazione tecnologica e il settore dell’auto elettrica, lo scandalo del “Project 42” rappresenta un ulteriore ostacolo per Tesla e il suo carismatico, seppur controverso, leader. Come si svilupperà questa situazione resta da vedere, ma è certo che gli occhi del mondo saranno puntati su Austin nei prossimi mesi.