Gli esecutivi di Apple rivelano il motivo del ritardo nel lancio del tanto atteso MacBook Air 15, sottolineando il ruolo cruciale dei chip Apple Silicon nel portare il progetto alla realizzazione.
La scena del tech è stata recentemente animata dal lancio del MacBook Air 15, un dispositivo che ha richiesto a Apple un’attesa prolungata prima di vederlo finalmente raggiungere il mercato. Nel corso di un’intervista con Inc, Laura Metz e Thomas Tan, due dirigenti del reparto marketing di Apple, hanno spiegato il motivo per cui ci è voluto così tanto tempo per realizzare un prodotto che gli utenti desideravano: un MacBook con uno schermo più grande rispetto ai modelli da 11 e 13 pollici, ma senza le prestazioni tipiche della linea MacBook Pro. Il motivo? I chip Intel.
Secondo Metz, fino a quando i dispositivi Apple si affidavano ai chip Intel, era impensabile lanciare un MacBook Air 15 che rispecchiasse il vero stile di un dispositivo “Air”. La realizzazione del progetto è diventata possibile solo con la separazione da Intel e l’introduzione dei SoC Apple Silicon. Questi nuovi chip hanno permesso la creazione di un prodotto più versatile, come sottolineato da Thomas Tan, specificamente rivolto al settore professionale, dove i formati da 15 pollici sono molto popolari.
Nonostante la sua presenza sul mercato da oltre un anno, il chip M2, al centro del MacBook Air 15, ha consentito di rispondere alle aspettative dei clienti affezionati alla linea Air, creando un laptop che offre un equilibrio perfetto tra sottigliezza, prestazioni e autonomia. Secondo i due dirigenti, i processori Intel non avrebbero permesso di raggiungere lo stesso risultato.
La storia del MacBook Air 15 risale addirittura al 2007. Già in quel periodo, era nei piani di Steve Jobs, mentre Apple si preparava per il lancio del MacBook Air di prima generazione. Nel 2010, l’annuncio ufficiale era imminente, ma alcuni test dell’ultimo minuto hanno rilevato problemi legati allo schermo. Di conseguenza, il lancio è stato posticipato in attesa dei processori Intel Ivy Bridge, meglio ottimizzati ma, come affermato da Metz e Tan, non adatti per un dispositivo di quella tipologia.
L’attesa è stata lunga, ma Apple ha mantenuto la promessa, fornendo un MacBook Air 15 che non solo rispetta le aspettative, ma le supera. Questo dispositivo rappresenta un grande passo avanti per Apple e una dimostrazione del suo impegno a innovare costantemente e ad ascoltare le esigenze dei suoi utenti. L’arrivo del MacBook Air 15 è stato un percorso tortuoso, ma Apple ha dimostrato che la pazienza, l’innovazione e la dedizione possono portare a prodotti straordinari.