Android Automotive aggiorna il sistema operativo e introduce l’app YouTube e il multi-display su alcune auto futuristiche.
Google ha annunciato importanti novità per il sistema operativo Android Automotive destinato alle auto. In particolare, è in arrivo un’importante app di video, YouTube, che sarà inclusa nel sistema operativo. Ma non solo: Android Automotive OS 14 consentirà l’utilizzo di più display in un’auto, aprendo interessanti prospettive per i passeggeri e il conducente stesso. Google prevede un aumento esponenziale del numero di auto che useranno il suo sistema operativo, con la maggior parte dei produttori di auto che lo adotteranno, tra cui Chevrolet, Renault, Volvo, Polestar e Honda.
La novità più importante riguarda l’arrivo di YouTube su Android Automotive, un’applicazione attesa da tempo dagli appassionati di video. L’applicazione sarà inclusa nel sistema operativo e sarà disponibile per tutti i produttori di auto, sebbene inizialmente sia destinata alle auto Polestar e Volvo. Grazie a questa novità, gli automobilisti potranno guardare i propri video preferiti durante i tragitti, ad esempio quando si è in attesa di un ritiro.
Ma non è solo questione di entertainment. Android Automotive OS 14 permetterà di utilizzare più display in auto e persino sui sedili posteriori, aprendo interessanti prospettive per l’esperienza di guida. Non solo video, quindi, ma anche informazioni utili per la navigazione, per l’assistenza alla guida o altre funzioni. Tra le novità, la possibilità per i passeggeri di aiutare il conducente con la navigazione da un display di fronte a loro e altre funzioni.
Google si aspetta che il numero di auto che adotteranno il sistema operativo Android Automotive raddoppierà quest’anno. Grazie a ciò, anche le applicazioni di video, giochi e browser internet diventeranno sempre più accessibili alle persone che sono sempre più connessi ai propri smartphone e ai propri device digitali. Inoltre, l’annuncio di Google esprime un apprezzamento per le evoluzioni tecnologiche nei veicoli nelle prossime anni, con la vittoria della modernizzazione digitale.