La seconda Developer Preview di Android 14 impedisce alle app di effettuare screenshot illegali e consente di limitare l’accesso alla libreria fotografica.
Google ha rilasciato la Developer Preview 2 di Android 14, ed è una buona notizia se temete che qualcuno possa spiare i vostri dati. La DP2 aggiunge un framework di rilevamento degli screenshot per aiutare gli sviluppatori a contrastare gli hacker e le spie che utilizzano gli screenshot per catturare dati sensibili. In altre parole, un intruso potrebbe avere più difficoltà a spiare le chat private o i dati bancari.
La versione di prova di Android 14 offre anche la possibilità, simile a quella di iOS, di limitare le foto che un’app può utilizzare. È possibile limitare l’accesso a un insieme temporaneo di foto specifiche. Non dovrete più preoccuparvi che un’app di social media veda le foto di famiglia che preferite tenere private. La DP2 perfeziona anche un kit di programmazione che consente alle app di utilizzare le passkey di accesso al posto delle password, meno sicure e più fastidiose.
Altri aggiornamenti sono più sottili. Ci sono più sforzi per aumentare le prestazioni limitando le risorse che le app possono assorbire durante l’esecuzione in background. E se siete sempre stati irritati dalle notifiche che si rifiutano di andare via, sarete felici di sapere che ci sono meno avvisi non eliminabili.
Android 14 è già noto per includere una serie di altri miglioramenti in questa fase. Offre un supporto più ampio per gli smartphone e i tablet pieghevoli, una maggiore accessibilità e la personalizzazione regionale per app. Il nuovo sistema operativo può anche bloccare l’installazione di app “vecchie”, come il malware che si rivolge a una versione vecchia di Android per evitare i moderni controlli di sicurezza.
Il software è ancora in fase iniziale. La prima beta destinata al pubblico non è prevista prima di aprile e le release candidate non saranno disponibili prima di giugno. Dovrete scaricarla manualmente per il vostro Pixel (4a o successivo) o per un emulatore basato su PC. Inoltre, è probabile che Google non mostri tutto ciò che ci si può aspettare quando arriverà l’Android 14 definitivo: ci aspettiamo di saperne di più al Google I/O del 10 maggio. Come altre anteprime per sviluppatori, la DP2 è rivolta agli sviluppatori che vogliono iniziare in anticipo e sono disposti a convivere con bug e problemi di compatibilità. Per il momento, è meglio attenersi ad Android 13 su uno smartphone principale dove l’affidabilità e il supporto delle app sono fondamentali.