Artifact, un lettore di notizie personalizzato sviluppato dai cofondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, è stato lanciato ed è aperto al pubblico senza necessità di registrazione. Inizialmente l’app richiedeva un numero di telefono e un invito per essere provata, il che ha attirato la domanda iniziale ma l’ha tenuta fuori dalla portata di molti potenziali utenti. L’azienda ha ricevuto circa 160.000 adesioni mentre era in lista d’attesa, e gli utenti al di fuori degli Stati Uniti non hanno potuto provare Artifact, poiché per l’iscrizione era necessario un numero di telefono statunitense. Con la rimozione della lista d’attesa e del requisito del numero di telefono, gli utenti avranno ora accesso immediato ad Artifact al suo primo lancio. È stata introdotta la prima funzione social dell’app e sono stati aggiunti controlli di feedback per migliorare l’esperienza di lettura delle notizie.
L’obiettivo di Artifact è fornire strumenti che consentano ai lettori di personalizzare ed espandere il proprio feed. Gli utenti possono gestire i propri interessi bloccando o mettendo in pausa gli editori, oppure selezionando e deselezionando le categorie di interesse generale. Inoltre, una nuova funzione consente agli utenti di caricare i propri contatti per vedere se un particolare articolo è popolare all’interno della loro rete. Questa funzione è diversa dalla funzione Top Articles di Twitter, che mostra gli articoli popolari tra le persone seguite, in quanto la funzione di Artifact è più incentrata sulla privacy. Non dice chi ha letto l’articolo o quanti lo hanno letto, in modo da mantenere la privacy.
Systrom ha dichiarato che la tecnologia sottostante richiede una certa quantità di dati e un certo numero di persone che la utilizzano per offrire la migliore esperienza. L’azienda ritiene che l’app sia ora pronta per un pubblico più vasto. La nuova funzione di statistiche mostra agli utenti le categorie che hanno letto, gli articoli recenti che hanno letto all’interno di tali categorie e gli editori che hanno letto di più. Sono poche le app di pubblicazione di notizie che seguono questo approccio. La lettura è raggruppata in modo più ristretto per argomenti specifici piuttosto che per categorie generali. L’obiettivo più ampio è quello di espandere l’esperienza social per includere un modo di discutere gli articoli di notizie all’interno di Artifact stesso.
Artifact è una versione statunitense della piattaforma cinese Toutiao o della giapponese SmartNews. App come queste utilizzano algoritmi e apprendimento automatico per creare una serie di articoli di notizie curate per ogni utente in base al modo in cui si impegna con i contenuti dell’app. Systrom sostiene che Artifact è simile a questi lettori di notizie personalizzati, ma “il diavolo è nei dettagli”. L’apprendimento automatico utilizzato in Artifact si basa sul trasformatore, inventato nel 2017 da Google. È interessante notare che anche la “T” di ChatGPT sta per Transformer.
Systrom paragona la nascita di Artifact alla fondazione di Instagram, quando erano già disponibili altre app per la condivisione di immagini. Per creare una nicchia di mercato, deve esserci qualcosa che distingua la nuova tecnologia da quella esistente. In questo caso, si tratta dell’apprendimento automatico e di altri algoritmi simili.