Lo sviluppo del 6G procede a gonfie vele, con un altro storico traguardo raggiunto dai ricercatori cinesi. Sono stati i primi a trasferire dati attraverso la frequenza di 1 THz, consentendo di raggiungere una velocità di download di 100 Gb/s, 100 volte più veloce del 5G.
Il 5G è ancora lontano dall’essere la norma per tutti gli utenti, ma lo sviluppo del 6G procede a ritmo sostenuto. Mentre il lancio della prossima generazione di telecomunicazioni è teoricamente previsto per il 2030, se la Corea del Sud non vincerà la gara per allora, i ricercatori annunciano regolarmente nuovi progressi nello sviluppo.
Le promesse del 6G sono davvero numerose. LG, ad esempio, è riuscita a triplicare la distanza di trasmissione dei dati con questa tecnologia. Ma, ovviamente, è soprattutto la velocità di trasferimento che ci si aspetta sia al centro dell’attenzione. Tuttavia, i ricercatori cinesi della China Aerospace Science and Industry Corporation hanno appena annunciato una nuova pietra miliare nella storia delle telecomunicazioni.
Raggiunta la velocità di download di 100 Gb/s, il 6G promette velocità pazzesche
Sono riusciti a utilizzare la frequenza di 1 THz per trasferire i dati. Si tratta di un progresso tutt’altro che insignificante, poiché questa frequenza consente di utilizzare una larghezza di banda molto più ampia e quindi di aumentare la velocità di download. Ciò è confermato dagli ingegneri cinesi, che affermano di aver raggiunto una velocità di download di 100 Gb/s. In confronto, il 5G permette teoricamente una velocità di download di 1 Gb/s.
L’uso di questa frequenza di 1 THz è quindi estremamente promettente per la tecnologia, se riuscirà a moltiplicare per 100 le velocità attuali. Ciò rivoluzionerà senza dubbio molti settori dell’industria, dalla telefonia ai giochi fino all’industria automobilistica. Ma prima che ciò accada, dovranno essere risolti alcuni problemi tecnici, come la scarsa trasmissione attraverso le nuvole e la nebbia.